0.1 pastello.
0.2 Da pasta.
0.3 Doc. fior., 1311-13: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Preparazione alimentare a base di pasta, eventualmente con l'aggiunta di altri ingredienti, destinata alla cottura. 1.1 [Gastr.] Pietanza a base di carne, pesce, verdura, cucinata e aromatizzata in vari modi, racchiusa in un involucro di pasta e cotta in forno. 2 Sostanza molle ottenuta attraverso lo stemperamento di una sostanza solida con l'acqua (o con un altro liquido) o per mezzo di surriscaldamento.
0.8 Giulio Vaccaro 29.12.2010.
1 Preparazione alimentare a base di pasta, eventualmente con l'aggiunta di altri ingredienti, destinata alla cottura.
[1] Doc. fior., 1311-13, pag. 88.14: E dè dare, dì 15 di marzo, per uno grande luccio e per 4 mugini salati et 4 freschi, et per una galentina ove si mise il decto luccio et per mettere in pastello i decti mugini et per uno potto ove si portò il decto luccio lbr. 1 s. 10 d. 1.
[2] F Libro della cocina, XIV (tosc.): Del pastello romano. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 42.
1.1 [Gastr.] Pietanza a base di carne, pesce, verdura, cucinata e aromatizzata in vari modi, racchiusa in un involucro di pasta e cotta in forno.
[1] F Tratt. della coscienza volg., XIV (tosc.), cap. 41: E rimordemi la conscienza, se io mangio il pesce in iscambio delle fave, e 'l cascio per lo miglio, e 'l pastello e la torta per la schiacciata... || Zanotti, S.Bernardo, p. 139.
[2] F Libro di cocina (B), XIV/XV (merid.): Se voy fare pastello de gambari, tolli li gambari et falli lessare... || Boström, p. 39.
2 Sostanza molle ottenuta attraverso lo stemperamento di una sostanza solida con l'acqua (o con un altro liquido) o per mezzo di surriscaldamento.
[1] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. 49, pag. 38: e poi fae uno pastello: fallo con mano, perchè verrà più duro...
[u.r. 12.05.2011]