SILLOGISMO s.m.

0.1 cilosisme, cilosismo, sillocismo, sillogisma, sillogismi, sillogismo, siloçisimi, silocismi, silocismo, silogisimi, silogisme, silogismi, silogismo, siloismi.

0.2 Lat. syllogismus (DELI 2 s.v. sillogismo).

0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 2 (prob. errore testuale, cfr. 0.6 N e 2); Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.): 1 (att. dubbia); Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. perug., c. 1350.

0.6 N Si registrano in 2 anche le occ. di sillogismo che valgono, quanto al senso, "solecismo": questo secondo termine pare creare problemi in antico, e tende ad essere confuso con il più noto sillogismo (cfr. solecismo s.m.).

0.7 1 [Filos.] Ragionamento deduttivo costituito da tre proposizioni, per cui confrontando due premesse (una maggiore e una minore) in cui compare uno stesso termine medio si giunge ad una conclusione avente valore di verità. 1.1 Estens. Argomentazione che tende a dimostrare qsa in modo articolato e sottile; [talvolta con valore peggiorativo:] argomentazione cavillosa, artificiosa. 1.2 [Con valore aggettivale:] che ha le caratteristiche del sillogismo: che possiede rigore argomentativo e intelletuale, ed è in grado di valutare la verità di quanto affermato (?). 2 [Ret.] [Prob. errore per solecismo].

0.8 Elisa Guadagnini 03.03.2011.

1 [Filos.] Ragionamento deduttivo costituito da tre proposizioni, per cui confrontando due premesse (una maggiore e una minore) in cui compare uno stesso termine medio si giunge ad una conclusione avente valore di verità.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 47.1, pag. 557: Da più a uno face un sollegismo: / in maggiore e in minor mezzo si pone, / che pruova necessario sanza rismo; / da ciò ti parti forse di ragione? / Nel profferer, che cade 'n barbarismo, / difetto di saver ti dà cagione... || La lezione è di difficile interpretazione: per l'argomentazione della possibile volontà autoriale di un bisticcio fra solecismo e silogismo cfr. Desideri, Sed rideret Aristotiles e Giunta, Orismo, p. 107, n. 21.

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 23.24, pag. 145: Or è' ionto a la scola, / ove la Veretate sola / iudica onne parola / e demustra onne pensato. / Or è' ionto a Collestatte; / loco se mustra li tuo fatti, / tratte so' fuore le carte / del male e del ben c' hai oprato: / ché non ce iova far sofismi / a quelli forti siloismi / né per curso né per rismi, / che lo vero non sia appalato.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 9, pag. 315.7: perché noi volessimo che 'l silogismo con falsi principii conchiudesse veritade dimostrando, [[...]] non sarebbe; però che di queste operazioni non fattori propiamente, ma li trovatori semo: altri l'ordinò e fece maggiore fattore.

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 5, (frammento).4729, pag. 403: Se tutto fosse un'alma ove è intelletto, / Saria, ti dico, la mia scienza in tutti / Perché è nell'alma come in suo soggetto. / Il conseguente è falso, dunque il primo / E quelli sillogismi son distrutti.

[5] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 88-96, pag. 542, col. 1.1: È silogismo, çoè scientia argumentativa, come loica, metafisica.

[6] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 265.9: sono difettivi li nostri silogismi, però ch'elli non conchiudono vero, in ciò che lle proposizioni sono false, e però falso conchiudono.

[7] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 12, par. 6, pag. 67.25: Ancora la seconda proposizione del primaio cilosismo prov'io così...

[8] Gl Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 11, pag. 568.2: Sillogismo si è una arghomentagione di loicha...

[9] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c 11, 1-12, pag. 335.28: Quanto son difettivi sillogismi; cioè defettuosi argomenti: sillogismo è argomento che fa fede della cosa dubbiosa...

[10] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 22, comp. 69.11, pag. 168: Se forse algun problema avesti verde, / o coniectura che non fosse falsa, / o silogismo che qui non sia parco, / pregoti che ti levi suso a par cò / e non parlar come coluy che mal sa, / ma scrivi sì com'uon saggio scriver dé.

1.1 Estens. Argomentazione che tende a dimostrare qsa in modo articolato e sottile; [talvolta con valore peggiorativo:] argomentazione cavillosa, artificiosa.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 108, pag. 354.36: gli de' tu confortare, e studiare di far bene, e onorargli, abbandonando i soffismi, e' sillogismi, e le gavillazioni, e l'altre vane sottilitadi, che sono sanza utile...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), Prologo, pag. 31, col. 2.1: molti religiosi e molti uomini famosi riputati [[...]] miserabilmente si empiono di diverse scienze e di molti silogisimi e argomenti quasi come d' alquanti idoli [[...]] Adunque lassando l' umana curiositade della disutile scienza de' silogisimi, e degli argomenti ed opinioni, l' anima divota salga per salimento d' amore al fonte vivo...

- [In sequenza con altri tipi di argomentazione retorica].

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.370, pag. 139: Con li maistri dis[pu]tando / e longamenti contrastando, / per silogisme e per figure / e per proe de Scriture, / e in breve tenpo questi tuti / son devegnui quaxi muti: / nixun defender <no> se poea / a la raxon che ela dixea.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 168, S. Caterina, vol. 3, pag. 1491.4: E stando dinanzi a la porta del tempio, disputòe molto con lo 'mperadore per conclusioni di silogismi e per allegoria e per metafora, in manifesto e in figura.

1.2 [Con valore aggettivale:] capace di argomentare per sillogismi.

[1] Poes. an. perug., c. 1350, 221, pag. 21: Odo cridare en me pur guerra, guerra / da una giente con l'acute lengue / che senpre m'apron dentro 'l core e serra. / So' bei colore lor dicte distingue, / senpre arengando per metaforisma / così nelglie diote 'l male enpingue. / O popol mio, cho' non se' sillogisma / che dei fals'argomente t'agorgiesse / che te provan costor co· llor sofisma! / Forse non crederie ciò che dicesse / quei che t'enganan nè non te n'aveie / enmagenando come te regesse.

2 [Ret.] [Prob. errore per solecismo]. || Doc. esaustiva.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 7.12: E per discacciare dalla favella li detti due vizii fue fatta tutta l'arte della gramatica, la quale insegna fare le dette due cose, e dividesi nelle dette due parti, che s'appellano silogismo e barbarismo, come sanno li gramatici.

[2] Fiore di rett., red. gamma, a. 1292 (tosc.), cap. 5, pag. 135.17: E per discacciare da la favella i detti due vizii fue fatta tutta l'arte della gramatica, la quale si divide nelle dette due parti, che s'apellano silogismo e barbarismo. La parte della gramatica che s'apella silogismo insegna le parti della diceria sìe acordare che non si pecchi i· latino.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 95, pag. 298.14: Il gramatico non avrà vergogna facendo un silogismo appensatamente, ma e' l'avrà s'egl'il fa per ignoranza. || Cfr. Seneca, Ep. Lucilio, 95, 9: «Grammaticus non erubescet soloecismo si sciens fecit, erubescet si nesciens».

- [Con sicuro bisticcio traduttivo fra sillogismo e solecismo].

[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 113, pag. 374.10: se tutti i versi, che 'l savio parla sono bene, e ogni bene è animale, dunque il verso è animale. Dunque arma virumque cano è animale, il quale i' non posso dire, che sia ritondo, conciossiacosach'egli abbia sei piedi. In verità questo non è altro, che ciance da ridere, proponendo l'uomo, che barbarismo, e silogismo sono animali, e dando loro fazzone convenevole, come fanno i dipintori. || Cfr. Seneca, Ep. Lucilio, 113, 26: «'Textorium' inquis 'totum mehercules istud quod cum maxime agitur.' Dissilio risu cum mihi propono soloecismum animal esse et barbarismum et syllogismum et aptas illis facies tamquam pictor adsigno».

[u.r. 15.10.2013]