STRÒFILO s.m.

0.1 strofilo, strofilos.

0.2 Lat. tardo strophilus (GDLI s.v. strofilo).

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Piccolo uccello della famiglia dei Trogloditidi dal becco appuntito.

0.8 Sara Ravani 03.03.2011.

1 [Zool.] Piccolo uccello della famiglia dei Trogloditidi dal becco appuntito.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 59.12: Or avviene che quando uno uccello chiamato strofilos vuole carogna, va a questo animale, e ponesi alla bocca, e grattagli la gola sì dolcemente ch'egli apre la bocca. || Cfr. B. Latini, Tresor, I, 131, 2: «Or avient que quant un oisel qui a nom strofilos viaut avoir charoigne por mangier...».

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 30.102, pag. 424: Allor mi ragionò del coccodrilo / la forma, la sua vita e come, mentre / che dorme, in bocca li entra lo strofilo.

[u.r. 27.04.2018]