TÓRTA (1) s.f.

0.1 torta, tórta, torte.

0.2 Lat. tardo torta (Nocentini s.v. torta).

0.3 Doc. mug., XIII m.: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. mug., XIII m.; Doc. fior., 1286-90, [1286-87]; Gloss. lat.-aret., XIV m.; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti); Stat. lucch., 1362.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Locuz. e fras. in torta 1.1.7; torta battuta 1.1.1; torta francesca 1.1.2; torta lavagnese 1.1.3; torta manfreda 1.1.4; torta parmigiana 1.1.5; torta sambucata 1; torta ungaresca 1.1.6.

0.7 1 Preparazione dolce, per lo più a base di farina, cotta in forno e di forma tonda, eventualmente guarnita con altri elementi. 1.1 Preparazione gastronomica salata, per lo più a base di farina e cotta in forno. 1.2 Estens. La parte migliore di qsa.

0.8 Giulio Vaccaro 29.12.2010.

1 Preparazione dolce, per lo più a base di farina, cotta in forno e di forma tonda, eventualmente guarnita con altri elementi.

[1] Doc. mug., XIII m., pag. 192.1: Casa Buki un pan in desco, una torta (e) iii pani.

[2] Doc. fior., 1286-90, [1286-87], pag. 158.2: It. a frate Rugieri per j torta quando ci manikaro i franceschi, s. xv.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 115.2, pag. 481: Çhu me pjaxe in mea corte / alleluja con bone torte, / ca «laus tibi Dominé», / chi xacamento d'omi è.

[4] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 299.34: hec torta, te, la torta.

[5] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 197, pag. 110: E dà meça torta a ciscaduna, / Che quella torta gli è molto bona...

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, conclusione, pag. 719.10: Chi ha a dir paternostri o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto, lascile stare...

- [Gastr.] Locuz. nom. Torta sambucata: a base di sambuco.

[7] F Ricettario venez., XIV: Torta sambugata per xii persone. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 93.

1.1 Preparazione gastronomica salata, per lo più a base di farina e cotta in forno. || Gli ess. dubbi si registrano sotto 1.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 265.14: It. in carne per questa torta, p[agato] questo dì, s. ij e d. x.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 29, 67-84, pag. 696, col. 2.3: Stava l'uno cussí apozato a l'altro cum se scalda le teglie al fogo quando le massare fanno erbolati, torte, o ver grostate in teglie.

[3] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 14, pag. 13.27: Questa vuole esere tonda come torta, bene fasciata di queste reti e ingiallata di sopra...

[4] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 189.11: non si possano dare più che di tre vivande infra le quali esser possa uno arrosto con torta se alcuno vorrae e sieno intese per una vivanda...

[5] Stat. lucch., 1362, cap. 19, pag. 96.30: E in delle dicte du' viande non si conti raviuoli, tordelletti, torte, nè altro mangiare di pasta, nè di lacte, nè di cacio, nè salsiccie, nè carne salata, nè lingue investite, nè inductali...

[6] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 78, pag. 61.8: [1] Pigla la membra di lu porcu iuvani et cochila multu beni in acqua et poi la tagla beni minuta e fandi fari una torta cum boni erbi ed altri cosi e dandi a maniari a quillu ki avi lu mali et sanirà.

[7] Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 101.5: Hec artocrea, cree id est la torta colla carne. Hec artotira, re id est la torta collo cascio.

- [Con specificazione dell'ingrediente principale].

[8] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 6, pag. 8.1: Se vuoli fare torta di latte, togli una pentola di latte sodo, e fallo bene scolare sopra tagliere; e togli iiij casci freschi, e togli tre libre di lardo insalato...

[9] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 19, pag. 15.24: Se vuoli fare torta d'erbe per xij persone...

[10] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 31, pag. 20.17: Se vuoli fare torta di battuto di pesce per xij persone, togli tre tinche grosse e una anguilla bene grossa, e xxx datteri fini...

[11] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 55, pag. 27.32: Se vuoli fare una torta di gamberi, mettili a lessare, e quando sono cotti tra'ne fuori le polpe delle code...

[12] F Ricettario venez., XIV: Tortade gambari vantagiata. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 94.

[13] F Libro di cocina (B), XIV/XV (merid.), Rubricario: Ca° XXXV. Ad fare tortade herbe. || Boström, p. 32.

1.1.1 [Gastr.] Locuz. nom. Torta battuta: preparazione abase di carne o di altro alimento tritato.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 125.7, pag. 252: La buona anguilla nonn- è già peg[g]iore; / Alose o tinche o buoni storioni, / Torte battute o tartere o fiadoni...

1.1.2 [Gastr.] Locuz. nom. Torta francesca: preparazione a base di maiale e spezie dolci.

[1] F Ricettario venez., XIV: CX. Tortafrancescha bona e optima. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 96.

1.1.3 [Gastr.] Locuz. nom. Torta lavagnese: preparazione a base di pollo dedicata a Bonifacio Fieschi, conte di Lavagna.

[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 18, pag. 15.10: Se vuoli fare torta lavagnese per xij persone, togli sei pollastri e sei casci freschi o passi...

[2] F Ricettario venez., XIV: CXXVI. Tortalavagnexe per xii persone. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 96.

[3] F Libro di cocina (B), XIV/XV (merid.), Rubricario: Ca° XVI. Ad fare tortalevanese. || Boström, p. 32.

[4] F Libro di cocina (B), XIV/XV (merid.): Se voy fare torta levenexe, mictice uno pollastro... || Boström, p. 38.

1.1.4 [Gastr.] Locuz. nom. Torta manfreda: preparazione a base di pollo dedicata al re Manfredi.

[1] F Ricettario venez., XIV: CXXVI. Tortamanfreda bona e vantagiata. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 96.

1.1.5 [Gastr.] Locuz. nom. Torta parmigiana: preparazione a base di carni e verdure disposte a strati.

[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 1, pag. 5.1: Se vuoli fare una tortaparmigiana per xxv persone, togli otto libre di bronça di porco, e togli xij casci freschi, e togli vj casci passi, e xl uova, e meça libra di spetie dolci, e vj pollastri o iiij capponcelli.

[2] F Libro della cocina, XIV (tosc.): De la torta parmesana. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 43.

[3] F Ricettario venez., XIV: Torta parmesana per xxv persone. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 96.

[4] F Libro di cucina, XIV/XV (merid.), 1: Tortaparmesciana. || Martellotti, Ricettari, p. 273.

1.1.6 [Gastr.] Locuz. nom. Torta ungaresca: preparazione a base di cappone e cipolla.

[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 2, pag. 6.1: Se vuoli fare torta unganesca per xij persone, togli uno cappone bene grasso, e togli uno lombo di porco bene, e togli due cipolle grosse, bene capitute, e togli meça libra di spetie dolci fini...

[2] F Ricettario venez., XIV: Tortaungaresca per xii persone. || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 97.

1.1.7 [Gastr.] Locuz. avv. In torta: cotto all'interno di uno strato di pasta; in crosta.

[1] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 10.3, pag. 816: I fra' predicator non mangian carne / sopra 'l taglier perché non sia veduta; / se fosse in torta o in altra battuta / sicuramente allor posson mangiarne.

1.2 Estens. La parte migliore di qsa.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 29, pag. 139.21: ben son tegnui a De' de tanta gratia chi ghe fa bonna parte de la soa torta e lava-gli in quel bagno ch'el ordenò per sì e per hi so' carissimi.

[2] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 162, pag. 120: De le Città quie ch'el fructo ne porta / parte havesser del pieno, e della crosta / or che tendiam di partir questa torta.

[3] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 16.54, pag. 151: et nostra vita è corta / per la sua grande torta.

[u.r. 07.03.2022]