FELTRO s.m.

0.1 feltra, feltri, feltro, feltru, filtro, filtru.

0.2 DELI 2 s.v. feltro (fr. ant. *filtir); all'asta in feltra è dal fr. ant. fautre (e var.) 'appoggio (rivestito di feltro) del calcio della lancia per caricare a cavallo' (Godefroy s.v. fautre). || Cfr. 0.6 N.

0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); x Doc. fior., 1317; Dante, Commedia, a. 1321; a Stat. lucch., 1376; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.:Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); a Stat. ver., 1378.

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Anche s.f. (feltra).

Locuz. e fras. all'asta in feltra 2.

0.6 N In contesti antroponimici il termine è att. nell'accezione 'punto d'appoggio per la lancia' (cfr. 0.2 e 2 [1]) fin dal sec. XI (Brocchafeltro Lucca 1055, Asstainfiltro Siena 1121): cfr. GDT p. 270.

0.7 1 [Tess.] Tessuto denso e compatto ottenuto per compressione di fibre animali o vegetali in particolari condizioni di calore e umidità. 1.1 Panno usato Panno usato per farvi passare liquidi trattenendo le sostanze che vi sono mescolate. 2 Fras. All'asta in feltra: con la lancia in resta.

0.8 Mara Marzullo 29.12.2010.

1 [Tess.] Tessuto denso e compatto ottenuto per compressione di fibre animali o vegetali in particolari condizioni di calore e umidità.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 4v.28: It. iij s. in uno chapello di feltro p(er) Matasalà p(er) dispesa dela chasa.

[2] x Doc. fior., 1317, pag. 372: Feltri per soma s. viij.

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 1, 100-111, pag. 38, col. 2.14: tra feltro e feltro, zoè tra cielo e cielo: e zò vol'el dire per constellacione; l'altro modo ... che 'l naserà de axiva natione, perch'el feltro si è vile panno.

[4] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 20, pag. 589.39: Et a kistu mali è bona la peza arsa, oi li soli vecchi arsi, oi lu filtru arsu.

[5] a Stat. lucch., 1376, L. 1, cap. 28, pag. 57.23: Li quali [[scil. marchi, bilance e statee]] la corte sia tenuta di tenere di metallo, et quelli tenere inviluppati in feltro sì che non si aoperino se non solamente a fare li scandigli...

[6] a Stat. ver., 1378, pag. 376.16: né faro alguna bardella de feltro che sia fendù siando nova...

[7] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 100-111, pag. 46.23: Feltro è panno composto di lana compressa insieme, e non tessuto con fila; e per questo intende lo cielo che è di materia solida et intera, sì che significa che questo veltro nascerà tra cielo e cielo; cioè per virtù di corpi celesti.

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 43, pag. 169.6: Recipe lu feltru et ardilu i(n) alcunu vasu, et dalenne lo feltro sia arso vangnialo, vo' infundi i(n) dello suco della urtica...

- Tra feltro e feltro. || Secondo una possibile interpretazione lessicale.

[9] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 1.105, vol. 1, pag. 16: Questi non ciberà terra né peltro, / ma sapïenza, amore e virtute, / e sua nazion sarà tra feltro e feltro.

1.1 Panno usato per farvi passare liquidi trattenendo le sostanze che vi sono mescolate.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 39, col. 2.26: e poi cola in vaso invetriato per VI volte, e poi la cola una altra volta con feltro e serbala in ampolla di vetro e mettivi dentro radici di dente cavallino polveriçata sottile on. I e lascia per XV dì e notte...

[2] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. 36, pag. 25: poi cola quest'acqua e to'la netta e stillata con feltro...

2 Fras. All'asta in feltra: con la lancia in resta.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 169.2, pag. 70: Non tenner ordine i cesarïeni, / misersi a l'asta 'n feltra intra ' nemici; / quegli uccidëan Barbari e Mundieni, / sì come fosser di Roma patrici.

[u.r. 13.06.2011]