CHIUSAMENTE avv.

1 [Rif. al modo in cui è espresso un concetto:] in modo allusivo, tale da risultare comprensibile solo all'interlocutore.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 23 parr. 29-31, pag. 106.6: Ed intorno a ciò foe due parti: ne la prima dico per ordine questa imaginazione; ne la seconda, dicendo a che ora mi chiamaro, le ringrazio chiusamente...

[2] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 331.16: Un cavaliere lavorando sollicitamente per amore d'una donna, e non avendo copia di volerle parlare, di volere della donna trovò uno segretario per lo quale l'uno potesse manifestare lo suo volere all'altro chiusamente...

1.1 In modo implicito e non direttamente comprensibile, per l'uso di stratagemmi retorici.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 292.24: Qui per palesare lucidamente, che parea di sopra chiusamente avere detto, convertìe il suo parlare contro al Papa.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 42, col. 1.22: Qui si loda chiusamente il generale dono della sua beatitudine...

2 [Rif. al modo di svolgimento di un'azione:] senza lasciar trapelare notizia, segretamente.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 340.16: Uno centurione prese Teverina, figliuola della detta Bellisea, e in Fiesole chiusamente la mena.

[2] Libro fiesolano, 1290/1342 (tosc.), pag. 57.26: E poi che ll' ebe assai losegnati con molte cortesie [[...]], concordevele mente lo ricivettaro ad amico e menarlo dentro la terra [[...]], e stette ne la terra honesta mente gran tempo e poi chiusamente feci venire li suoi kavaliere...

[3] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 284.18: E Piero d' Aragona non venne alla battaglia, ma chiusamente venne al siniscalco, per non cadere nella infamia per li patti che erano tra loro.