ELLA (2) s.f.

0.1 ella.

0.2 DEI s.v. ella (lat. tardo elna, ella, per il class. inula).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee (Inula helenum), con fiori gialli, adoperata in cucina e in farmacopea; lo stesso che enula.

0.8 Elena Artale 02.07.2010.

1 [Bot.] Pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee (Inula helenum), con fiori gialli, adoperata in cucina e in farmacopea; lo stesso che enula.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 171.11: Del'ella. Ella sì è chalda e secha in secondo grado. E di sua natura sì ingienera buono sanghue, e à virtude di confortare lo stomaco sopra tutte altre erbe, e purgha e salda piaghe quando l'uomo ne fa unghuento e inpiastro.

[2] Ricette per lattovari, 1310 (fior.), pag. 246.20: E anche v'agiugni eufragia libra meza, e barbe d'ella once due; e questo lattovaro è ancora provato ale menbra ispirituali e ale reni.

[3] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 21, pag. 16.17: Se vuoli fare tortelletti d'ella a brodetto di capponi o di carne di bue per xij persone, togli tre libre di bronça di porco e tre casci passi, fini, e togli iiij once di spetie forti e dolce, fini, mischiate e bene gialle, e togli due derrate d'ella, e togli xviij huova. E togli la bronça del porco, e mettila a lessare con esso l'ella, ben monda; e quando è bene cotta la bronça del porco, battila molto, e batti per sé l'ella. E togli il cascio che tu ài, e pestalo bene colla bronça, e mettivi dentro le spetie e l'uova tante che bastino; e mettivi dell'ella quantità che nne sapia poco: e di questo battuto fae tortelli piccolini con ispoglo di pasta gialla.

[4] a Doc. fior., 1359-63, pag. 4.28: Questa mattina ci desinò l'abate di Poppi con l'abate nostro et spesonsi per loro gli infrascripti danari: per ella per far con l'uova d. iiij.o; per once j di speçie dolci s. ij...

[5] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 52.4: e anche v' agungni eufragia, once VJ; e barba d'ella, once IJ. È questo latovaro anchora provato a le menbra inspirituali e alle reni.

[6] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 43 rubr., vol. 2, pag. 276.6: Dell'Ella. L'Ella non si semina, perocchè non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta o la maggior parte del mese d'Ottobre, in terra grassa e profonda, cavata e ben rivolta e trita. L'Ella è calda nel terzo grado e umida nel primo, ed enne di due maniere, cioè ortolana e camporeccia.