0.1 fontal, fontale.
0.2 Lat. fontalem.
0.3 Giostra virtų e vizi, XIII ex. (march.): 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi mediani e merid.: Giostra virtų e vizi, XIII ex. (march.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Filos.] Coincidente con la causa prima, o derivante da essa in modo diretto; originario; puro, incorrotto.
0.8 Zeno Verlato 25.03.2010.
1 [Filos.] Coincidente con la causa prima, o derivante da essa in modo diretto; originario; puro, incorrotto.
[1] Giostra virtų e vizi, XIII ex. (march.), 580, pag. 347: Lu Re pin[u] de gratia cum dolįor S'inclinava / e fontal pïetate.
[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 9, pag. 208.1: Di questa pupilla lo spirito visivo [[...]] si continua da essa alla parte del cerebro dinanzi dov'č la sensibile vertude sė come in principio fontale...
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 56, col. 1.42: Iddio beatissimo č fontale principio d'ogni creatura...