FRACIDEZZA s.f.

0.1 a: fracidezza.

0.2 Da fracido.

0.3 f Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Proprietà di ciò che è umido. 2 [Di una parte del corpo:] stato di putrefazione, cancrena.

0.8 Emiliano Picchiorri 15.04.2010.

1 Proprietà di ciò che è umido.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 12, pag. 157.12: Alla generazion conferisce il seme e la fracidezza, e 'l piantamento in altra pianta...

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 12, pag. 157.16: imperciocchè quello che alla generazion conferisce, conviene che abbia in sè alcuna cosa che formi, e che deduca e meni la spezie della pianta: e questa cosa, cioè il seme, è formata dalla virtù di sotto, e la fracidezza dalla virtù universal di sopra: e queste due cose semplicemente conferiscono alla generazion della pianta.

2 [Di una parte del corpo:] stato di putrefazione, cancrena.

[1] f Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342: Gran parte di quel membro glicascóe, per fracidezza, e corruzione. || Crusca (1) s.v. fracidezza.