FRACIDICCIO s.m.

0.1 a: fracidiccio. cfr. (0.6 N) fracidice.

0.2 Da fracido.

0.3 a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N La forma fracidice in Palladio volg., XIV pm. (tosc.) («ma sia terra fracidice») è prob. corrotta; nella cit. corrispondente Crusca (5) e GDLI stampano «fracidicia».

0.7 1 Parte di un organismo vivente in stato di putrefazione. [In partic.:] parte marcia di un vegetale.

0.8 Emiliano Picchiorri 15.04.2010.

1 Parte di un organismo vivente in stato di putrefazione. [In partic.:] parte marcia di un vegetale.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 14, vol. 2, pag. 152.28: Dopo i tre anni si deono potare e purgare di ogni purgazione e fracidiccio, e dési aprir la terra dattorno, e alle sue radici si dee metter la feccia freschissima del vin vecchio...

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 15, vol. 2, pag. 154.26: E dési spesso cavar d'attorno, e ne' tempi del secco adacquare, e il fracidiccio e seccume che fosse in esso, tagliare.