FRALEZZA s.f.

0.1 frailessa, frailezza, fraleza, fralezza, fralezze.

0.2 Da frale.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.7 1 Mancanza di resistenza; fragilità. 1.1 Assenza di forze; stato di malessere fisico. 1.2 [In senso morale o psichico:] fralezza d'animo, di cervello.

0.8 Nicoletta Di Berardino 03.05.2010.

1 Mancanza di resistenza; fragilità.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 63, pag. 104.22: E egli guardano, e vedono l'altro ponte, e la fralezza e gli gioganti e gli uncini e lo fuoco.

1.1 Assenza di forze; stato di malessere fisico.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 15, vol. 1, pag. 49.7: e così hanno essi fralezza per etade, ma non per intenzione.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 256, pag. 290.23: Ma per la infermità e per la fraleza dello stomaco del malato l'uomo gli dona la tenera carne.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 29, S. Paola, vol. 1, pag. 274.5: vincendo con l'animo, sì vincea la frailezza del corpo.

1.2 [In senso morale o psichico:] fralezza d'animo, di cervello.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 18: Fermessa oppone valenteme(n)te (con)tra la lievità (et) frailessa del'animo.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 113, pag. 155.14: Altri perdono lo senno per malizie; altri della fralezza del cervello.