0.1 franca, francado, francai, francammo, francar, francare, francari, francaro, francaronlo, francarono, francaseno, francasse, francasseno, francassi, francaste, francata, francati, francato, francava, francavano, francha, franchado, franchano, franchar, franchare, franchasse, franchasseno, francata, francati, francato, francherò, franchi, franchino, franco, francò, francoe, francogli, francògli, frangadi.
0.2 Da franco.
0.3 Doc. pist., 1240-50: 3.1.
0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1240-50; Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); Stat. pis., a. 1327; Gramm. lat.-aret., XIV m.
In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Doc. venez., 1321.
0.7 1 Liberare dalla condizione di schiavitù o di sottomissione. 1.1 Pron. Rendersi liberi, emanciparsi. 1.2 Salvare da un pericolo o da una minaccia. 1.3 Agire al fine di garantire in uno stato positivo, difendere. 2 Liberare da dubbi o timori; infondere sicurezza. 2.1 Pron. Acquisire sicurezza, prendere coraggio. 3 [Econ./comm.] Esentare da un'imposta; sollevare da un obbligo. 3.1 [Econ./comm.] Restituire una somma di denaro presa in prestito; estinguere un debito. 3.2 Dare qsa in contraccambio o come ricompensa. 3.3 Fras. Francare la propria vita: guadagnarsi da vivere. 3.4 Fras. Francare il fio, lo scotto: pagare le conseguenze di un'azione; espiare una colpa.
0.8 Emiliano Picchiorri 18.05.2010.
1 Liberare dalla condizione di schiavitù o di sottomissione.
[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 19, pag. 175.5:. Vennero a la battaglia: il conte li sconfisse e francò lo paese.
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 1, pag. 87.29: Mauro che poi scampò, se n'andò in Libe, e radunò gente, e promiseli di francare, e menolli a Roma; e menò seco li pirati di mare che Pompeo avea presi, e per loro crudeltà mandati in esilio.
- [Con rif. al sacrificio di Cristo in favore dell'uomo].
[3] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 152.5: Vu eri servi et eo v' è frangadi e con lo mio sangue e' v' è compradi.
[4] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 494.27: chi ora non adimanda perdonanza da quello Signore che sofferse morte per l'umano lignaggio che tutto andava a perdizione inanzi la sua morte, e per la croce ov'elli morio sì ci francò.
1.1 Pron. Rendersi liberi, emanciparsi.
[1] Tristano Veneto, XIV, cap. 145, pag. 140.34: Et in questo Sagremor se choroçà in pocho et disse: «Se Dio me conseya, vui non sié' miga cussì savio che cussì ne credis menar: or sapié che io me pensso franchar da vui quando io vorè».
1.2 Salvare da un pericolo o da una minaccia.
[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 90.25: La corba rimase tutta seguernita, e andava caendo altrove sua guernigione, perochè la terra dov' ella era rimase tutta diserta; e abbattessi a quell' altro corbo che la ritenne e in quella sua povertà la francò dal caro tenpo.
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 63, pag. 232.5: - Sire, per mia fè, tutti stanno bene a vostro comando, la Iddio mercè e del buon messer Tristano, che tutti ci à francati -.
1.3 Agire al fine di garantire in uno stato positivo, difendere.
[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 6, cap. 37, vol. 2, pag. 134.18: E dicevano, che giammai i Padri non farebbono fine d'occupare i poderi, e d'avvilire la plebe e distruggerla per l'usure, se la plebe non facesse l'uno de' consoli de' suoi, che la difendesse, e francasse sua libertade.
[2] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), VI, ott. 29.6, pag. 251: I' mi son posto quì, perchè avvisati / sieno i Pisan, per venirci assalire, / e' penseran trovarci disarmati, / e prenderanno contro a noi ardire; / però Signori state apparecchiati / a francar vostro onor con ben ferire…
2 Liberare da dubbi o timori; infondere sicurezza.
[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 61.28, pag. 206: Ché ciò lo franca, - se davanti vede: / che 'l validore vale se no stanca / nel mal poggiar la branca / e ne lo bene aver speranza e fede: / chi ben provede - di bruna fa bianca.
[2] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 34, col. 2.9: Roboro, as, per franchare.
- Francare il cuore.
[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 18.3233, pag. 318: Epistrite è che luce e franca il cuore / E fuga ogni tempesta dalli frutti: / Al Sole opposto, manda fuoco fuore.
2.1 Pron. Acquisire sicurezza, prendere coraggio.
[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 54.9, pag. 175: Allor di tanto, amico, mi francai / che dolcemente presila abbracciare: / non si contese, ma ridea la bella.
3 [Econ./comm.] Esentare da un'imposta; sollevare da un obbligo.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 1, pag. 153.7: E poi partiro li onori, e confermaro li senatori eletti, e donaro dono a quelli di Erode che li aiutaro di navilio: quelli d'Atenia furo onorati; quelli di Marsilia furo francati dal trebuto.
[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 221.7, pag. 91: Francogli liberi d'ogni trebuto: / sette anni ha llor franchigia conceduto.
[3] Doc. venez., 1321, pag. 172.26: per la qual promission lo sovrascrito quaendredo mio marido sé obligà al dito mio çènero sì co' aparerave per carta et açò ch'el dito de quaindredo mio marido sia franchado dela dita obligacion, inperçò eo lago ala sovrascrita mia fia quelle sovrascrite CC lbr. açò ch'ele deba esser messe in amplificamento dela soa impromessa sì co' eo impromissi…
3.1 [Econ./comm.] Restituire una somma di denaro presa in prestito; estinguere un debito.
[1] Doc. pist., 1240-50, framm. 2, pag. 63.3: Prestai a Genovese s. x p(er) k. genaio. Questa ra[s]ione m'à fra[n]cata Genovese.
[2] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 10, pag. 192.33: Et se a 'lcuno minore d' anni X fosse scripta per alcuno de li scrivani di Villa alcuna trenta o parte, che quella cotale trenta o parte si presumi essere et si' a quella persona che promesso avesse di francare per lo suprascripto minore la suprascripta trenta o parte, et contra di quella persona di quella trenta si possa agere…
[3] Doc. fior., 1348-50, pag. 212.40: che Bonanno di ser Berizo e compagni nostri hosti in Pisa ne scrissono che furono chostretti di paghare, questo dì in Pisa, a Lotto Ghambacorti, consolo de fiorentini, per saie d'Irlanda e capoletti che 'l detto Lippo francò per noi in Pisa…
3.2 Dare qsa in contraccambio o come ricompensa.
[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 48, vol. 1, pag. 311.31: Quivi egli arrappa un coltello di mano a uno beccaio ch'era vicino, e disse alla figliuola: «Bella figliuola, io ti franco in questa maniera il meglio ch'io posso; di che molto mi pesa».
3.3 Fras. Francare la propria vita: guadagnarsi da vivere.
[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 60.5: Guadagnavano bene, e francavanola loro vita e più, dipanando lana; sanza che, non fece mai bisogno a' detti fratelli tenere fante.
3.4 Fras. Francare il fio, lo scotto: pagare le conseguenze di un'azione; espiare una colpa.
[1] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 61.6, pag. 507: Bene s' haumiliò con reverenza / socto la potente mano di Dio, / d' ogni vitio fece astinenza, / piglò il meglo e lasciò stare il rio, / con grande virtù di patienza / fu fedele che francò il fio, / chè per nulla tribulatione / non lasciò di fare sua oratione…
[2] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), VI, ott. 23.8, pag. 250: e capo di lor fu Nanni Biliotti, / il qual fece lor ben francar gli scotti.