FRANCATURA s.f.

0.1 francatura, franchatura.

0.2 Da francare.

0.3 Stat. pis., a. 1327: 1.

0.4 Att. solo in Stat. pis., a. 1327.

0.7 1 [Econ./comm.] Restituzione di una somma di denaro presa in prestito; estinzione di un debito.

0.8 Emiliano Picchiorri 18.05.2010.

1 [Econ./comm.] Restituzione di una somma di denaro presa in prestito; estinzione di un debito.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 30, pag. 141.60: Et che li suprascripti scrivani dei libri et ciascuno di lloro sia tenuto et debbia tucte le scripture che per alcuno di lloro si facessino, cosė di ragionature, come di dinare dati per alcuno bistanti, o per alcuna francatura che facesse per alcuna persona, mectere et scrivere in quelli scripture che per loro si facessino li anni Domini et lo die che quelli scripture si scrivessino…

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 14, pag. 195.17: Et quello che promectesse le parte non fusseno scripte a ccui promesso fusse infra lo suprascripto termine, non possa dimandare dal decto termine innanti la francatura de le parte promesse, nč intesso a ragione; et questo s' intenda de li lavorii messi dal dė overo ripresi.