FRATERNALE agg.

1 Del fratello; che appartiene al fratello.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 40, cap. 6, par. 5, pag. 577.9: E nol credete ad altra gente, né cercate essempri di cose da lungi fatte: i primi muri di Roma furono bagnati del fraternale sangue.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ipermestra, pag. 136.11: Or ecco che io misera, la quale sono rimasa delle cento l' una del fraternale parentado, per morte vegno meno; e tu solo rimani vivo.

[3] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.302, pag. 55: E la sua madre per lo gran dolore / arse el tizzone, e 'l grido fraternale / allora vinse del figliuol l'amore.

2 Ispirato da profondo affetto e fiducia reciproca, fraterno. [Rif. all'amore:] privo di desiderio fisico.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 2, pag. 361.30: Bastiti, chi che tu sii che le mie parti molesti con non necessario ravolgimento, che io sanza essere molestato, o molestarti, mitigo la tua sete, né perisca il fraternale amore per che io, che già fui uomo, sia ora fonte -.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 63, vol. 1, pag. 119.13: e scavalcato, il conte i· ricevette con grande festa, mostrandoli amore fraternale ne' sembianti: e molto s'allegrava co· llui della sua cortese venuta.

- [In senso cristiano].

[3] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 26, pag. 161.8: lo diritto consiglio, la affettuosa compassione, lo spargere della elimozina, la defensione della innocensia, la severità della giustisia, lo essemprare adoperare, l'animare allo spirito, lo scacciare della negrigensia, l'aiuto fraternale, lo predicare della dottrina, la reverensia umile, lo confermare in nel bene.