FRATICELLO s.m.

0.1 fratecelgle, fratecello, fraticegli, fraticeli, fraticelli, fraticello, fraticelo, fraticielli, fraticiello, fratigelli, fratigello.

0.2 Da frate.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1337-42; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Storia Mon. Nicosia, 1371 (?) (pis.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Doc. assis., 1336; Doc. perug., 1351-60; Anonimo Rom., Cronica, XIV; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 Lo stesso che frate (con connotazione dimin.). 1.1 Frate umile e modesto (anche come designazione di appartenenti a confraternite). 1.2 Frate eremita. 2 [Eccles.] Plur. Frati francescani appartenenti al movimento degli Spirituali.

0.8 Emiliano Picchiorri 15.04.2010.

1 Lo stesso che frate (con connotazione dimin.).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 23.34, pag. 145: Aggio paura che l' onore / non te tragesse de core / a tenerte lo menore / fratecello desprezzato.

[2] Doc. assis., 1336, pag. 250.35: De(m)mo al fratecello che gieo a Roma per solatura delle scarpe .VIII. solde.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 84, vol. 2, pag. 169.18: Nel detto anno MCCCV nel contado di Noara in Lombardia uno frate Dolcino, il quale non era frate di regola ordinata, ma fraticello sanza ordine, con errore si levò con grande compagnia d'eretici...

[4] Storia Mon. Nicosia, 1371 (?) (pis.), pag. 16.3: E chol nome del glorioso Idio et della sua pietosa Madre Vergine Maria, et del nostro padre doctore meser Santo Aghustino, lo venerabile priore Ugho diè et ordinò touti quelli fraticeli che a dì otto di dice[m]bre, lo dì della co[n]cesione di nostra Donna che vene in domenicha, l'ano MCCCLXXI, fuseno al Monisterio di Nichosia; et con grande devosione veneno.

1.1 Frate umile e modesto (anche come designazione di appartenenti a confraternite).

[1] Doc. pist., 1337-42, pag. 140.21: E deono dare, che ò paghato a' fraticelli della Vergine, ricievente per li poveri, e a reghole di frati, sì cchome messer Cino lasciò per suo testamento...

[2] Doc. perug., 1351-60, [1360], pag. 16.19: Ancho ch'ai fratecelgle ei quagle stonno al sasso en lo dicto Monte apresso desso saxo se reserveno le cose e el terreno a mesura che già conceduto lo fo per lo Comuno de Peroscia.

1.2 Frate eremita.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 237.26: Gìo como fraticiello iacenno per le montagne de Maiella con romiti e perzone de penitenza.

[2] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 89.6: Hic eremita id est lo fratecello.

2 [Eccles.] Plur. Frati francescani appartenenti al movimento degli Spirituali.

[1] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 31, pag. 383.3: E secondo ch'io sento, questi fraticegli sono uomini secolari sanza ordini, sanza niuna oservanza regolare, uomini camufati, i quali portano abito da nullo prelato o vescovo aprovato, uomini girovaghi e sarabaiti di natura di piombo, nulla stabilità abiendo, ma oggi qui domane colà...

- [Per trad. del lat. eccles. fratres de paupere vita:] fraticelli della povera vita.

[2] Storia Michele Minorita, p. 1389 (fior.), cap. 17, pag. 59.7: Ancora lesse, ch'egli era della oppinione eretica de' Fraticelli della povera vita, riprovata per la santa Chiesa.

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 392.1: A voi, fraticellidella povera vita, io don Giovanni, quod dignum et iustum est, rispondo alla pistola che mi mandaste, nella quale in più luoghi riprendavate la letera ch'io mandai a Maso legnaiuolo vogliendolo ritrarre dalla vostra openione.

[u.r. 22.03.2022]