FRATTURA s.f.

0.1 fractura, fracture, frattura.

0.2 DELI 2 s.v. fratto (lat. fracturam).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Apertura che si è prodotta in una superficie solida. 2 [Med.] Lesione o rottura (di un osso). 2.1 [In contesto metaf.:] comportamento peccaminoso.

0.8 Emiliano Picchiorri 26.04.2010.

1 Apertura che si è prodotta in una superficie solida.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 1, pag. 70.22: Cesare stando provedendo la terra, sguardò un luogo dove si soleva fare lo gioco del cerchio de le spade, secondo l'usanza di Roma; et in questo andamento advisò una frattura d'uno muro celatamente; e quando il giorno fu venuto, fece crescere questa cotale frattura.

[2] a Stat. lucch., 1376, L. 1, cap. 15, pag. 39.16: Et se alcuno de dicti misuratori troverà alcuna fractura o stracciatura o altro difecto sconcio in alcuno delli predicti panni in quel dì che comperati o misurati fusseno, el mercadante che comprato avesse si richiamerà dinanti al magior consolo o alli altri consoli o al notaio alla dicta corte.

2 [Med.] Lesione o rottura (di un osso).

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 30, pag. 663.9: S' alcuno percutterà o impiagharà cum arme de ferro o ferrate, cum bastone o cum petra alcuno in lo cavo cum fractura de l' osso del capo cum spargemento de sangue, sia punito in C fiorini d'oro e se cum sangue e no cum fractura de l'osso, in L fiorini d'oro.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 277, pag. 297.13: E sì è quaxi o temperà, se no ch(e) ella ha proprietè de remuovere li dollore che nasce in le fracture, quando la fi bevùa over metùa suxo.

[3] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 194, pag. 98.22: Pigla radicata di erba bosa et bertine idest trimintina, bugluta cum bonu vinu, tere et micti di supra là undi esti la ruptura oy la radicata di lu sucu lu † salinovire † supra fractura, implasta et infaxa beni et poi di nocti per iorni octu implecta et rifrisca.

2.1 [In contesto metaf.:] comportamento peccaminoso.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 28, vol. 1, pag. 249.11: Onde all' uomo disperato dice Geremia: Insanabile è la frattura tua, pessima è la piaga tua.