FRENAIO s.m.

0.1 frenai, frenaio, frenari.

0.2 Da freno.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.

In testi mediani e merid.:Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi per mestiere costruisce e vende morsi per cavalli.

0.8 Zeno Verlato 08.04.2010.

1 Chi per mestiere costruisce e vende morsi per cavalli.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 6, pag. 293.12: al cavaliere dee credere lo spadaio, lo frenaio, lo sellaio, lo scudaio, e tutti quelli mestieri che all'arte di cavalleria sono ordinati.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 381.9: Rame di Gossellare, rame di Rocca [[...]] č pių rosso rame che quello di Pollane, e fassene pių sottili lavori siccome da frenai e altri pių sottili lavorii.

[3] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 41, pag. 251.15: Questo e vero che l'artefice serve al maggiore; il frenaio e 'l selaio serve al magiore. A cui serve? A la cavaleria.

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 79.34: loco armieri [[...]]; loco frenari.