FRENELLO s.m.

0.1 frenelli, frenello, frenelo.

0.2 Da freno.

0.3 Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Mar.] Sui grandi bastimenti a remi, pezzo di cavo con cui si legano i gironi dei remi alle pedagne quando la voga è temporaneamente sospesa. 1.1 Legaccio usato per serrare la bocca agli animali; mordacchia (anche in contesto fig.). 2 Ornamento in forma di benda, diadema, o altro, usato dalle donne per trattenere i capelli al di sopra della fronte; cerchietto. 3 [Anat.] Plica cutanea che unisce la lingua al basamento del cavo orale, frenulo.

0.8 Zeno Verlato 08.04.2010.

1 [Mar.] Sui grandi bastimenti a remi, pezzo di cavo con cui si legano i gironi dei remi alle pedagne quando la voga è temporaneamente sospesa.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 39.81, pag. 245: Che, se 'li fossem ben guaitai / e de lor arme aperejai, [[...]] / stagando atenti a xivorelo / tegnendo ben reme in frenelo, / per encazar o per seguir / o se pareise de fuzí, / che taror fuga mejo var / che con dano in breiga star [[...]].

1.1 Legaccio usato per serrare la bocca agli animali; mordacchia (anche in contesto fig.).

[1] Schiatta Pallavillani, XIII sm. (fior.), 49a.6, pag. 179: Poi non vi piace star meco a rasgione, / ed io, da voi, in tutto mi rubello; / e dicer male altrui, sanza casgione, / al postutto, vi dico, non m'è bello. / A vostra guisa fate riprensione! / Non si distringe, però, il vostro frenello.

[] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 10, cap. 34, vol. 3, pag. 242.17: E 'l cacciatore pone allora una reticella alla buca ben fitta in terra, e per l'altro buco mette un animal domestico, il quale si chiama furetto, e la bocca ha chiusa con un frenello, acciocchè aprir non la possa... || Corpus OVI.

2 Ornamento in forma di benda, diadema, o altro, usato dalle donne per trattenere i capelli al di sopra della fronte; cerchietto.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 21, par. 1, pag. 380.18: Madonna Marta da Gienova avea una sua filgluola molto bella [[...]] la quale [[...]] portava un suo frenello sì stretto, che quasi le sengniava la testa.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 511.21: Allora il prete disse: «[[...]] o vuogli un paio di scarpette o vuogli un frenello o vuogli una bella fetta di stame o ciò che tu vuogli.»

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 153.31, pag. 145: E vo' lasciar frenelli / contar di tanti versi con ciochette...

3 [Anat.] Plica cutanea che unisce la lingua al basamento del cavo orale, frenulo.

[1] f Libro della cura delle malattie: Se tartagliano, taglia loro il frenello della lingua. || Crusca (3) s.v. frenello.

[u.r. 17.02.2022]