GHIOVA s.f.

0.1 chiova, ghiova, ghiove.

0.2 DEI s.v. ghiova (prob. incrocio del lat. gleba 'zolla' con globus 'globo').

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertanovolg., a. 1287-88 (pis.); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

0.7 1 Piccola massa compatta di terra staccata con l'aratro o con la marra; lo stesso che zolla. 1.1 Meton. Luogo. Estens. Paese, città. 2 Estens. Pallottola, pezzo compatto di qsa (qui specif. di una vivanda).

0.8 Rossella Mosti 10.05.2010.

1 Piccola massa compatta di terra staccata con l'aratro o con la marra; lo stesso che zolla.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. IV, cap. 23: [8] abbi peso (et) starai fermo, che la ghiova p(er)ch'è pesa sta ferma et la polvere p(er)ch'è lieve la porta lo vento.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 56, pag. 92.20: e fece una fossa molto grande e profonda, e ordilla di verghette da la parte di sopra, e puose ghiove di terra erbosa, acciò che neuno della detta fossa s'accorgesse.

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 213.10: e percotendo gli nerbi dice questi versi: La dea Ceres primaia mosse la ghiova col rauncinuto arato...

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 371.11: tolse il sasso, quello fu oro; toccòe la chiova della terra, quella fu d'oro...

[5] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 56.12: Tutte le ghiove, cioè zolle, si vogliono rompere colla marra.

1.1 Meton. Luogo. Estens. Paese, città.

[1] Landulfo di Lamberto, 1389-99 (napol.>sett.), 3, pag. 210: Napoli, benché 'l mio lamento è indarno / e già 'l mio lacrimar poco ti giova, / perché la ferma chiova / è disferrata del luogo felice, / e se le lagrime mie avanzasser l'Arno / non però si ristora le tue cova, / ma sempre si rinova / la servitù di tua franca radice...

1.1.1 Alta ghiova (con rif. al luogo del Calvario).

[1] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 41.38, pag. 220: senza rispetto di Colui che doma / con l'alta chiova ogni animal feroce, / e che ci scorse alle vietate poma, / lasciandosi per noi por nella croce, / ferir e fragellar fin nella morte / ch'al Consummatum est aperse voce.

2 Estens. Pallottola, pezzo compatto di qsa (qui specif. di una vivanda).

[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 12, pag. 11.12: La mattina, quando ti lievi a fare l'altre vivande, si cuopri questa vivanda, e abi una chiova in mano e róppila sì come se fosse fava, e menala molto...