GRANAIUOLO s.m.

0.1 granaiuoli, granaiuolo, graniuolo.

0.2 DEI s.v. granaio (lat granarium s.). || Forse direttamente da grano la forma graniuolo.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.).

0.5 Nota la forma graniuolo in Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362 (per cui cfr. 0.2).

0.6 A Doc. fior., 1306-25: s(er) Granaiuolo.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Commerciante di grano e altri cereali.

0.8 Francesca Faleri 22.04.2010.

1 Commerciante di grano e altri cereali.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 134, vol. 2, pag. 293.13: Et non lassarò che alcuno granaiuolo o vero venditore, et spetialmente li albergatori, debiano vendere ad altro staio che allo staio del ferro...

[2] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 296.28: Martedì, a dì XVIIJ del detto mese, i granaiuoli della piazza d' Orto Samichele comperorono il detto die al mercato a Fighine ogni buono grano comunale...

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 88.22: s'attaccò el fuoco nel chiasso de' Buletari in san Martino, e in prima s'atacò in chasa di Mafeio graniuolo, el quale aveva sotto la sua chasa uno di questi buletari.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 159, pag. 383.25: voltesi per lo chiassolino che va in Orto San Michele, entrorono tra' granaiuoli e le bigonce del grano...