GRANATO (1) agg.

0.1 granà , granaa, granata, granate, granati, granato. cfr. (0.6 N) cynetri.

0.2 V. granare.

0.3 Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Locuz. e fras. pomo granato 1.2.

0.6 N Nota in Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), la forma cynetri, prob. corruzione di una forma affine a granati; cfr. Berisso, Intelligenza, p. 189.

0.7 1 [Detto propriamente della spiga dei cereali:] pieno di chicchi. Estens. Che produce frutti. 1.1 [Detto delle fibre del cotone:] da cui non sono stati tolti i semi. 1.2 [Bot.] Locuz. nom. Pomo granato: lo stesso che melagrana (frutto del punica granatum). 2 Che ha raggiunto la forma e la consistenza adeguata. 3 Dalla superficie irregolare; ruvido al tatto. 4 [Metall.] [Detto di un metallo:] ridotto in elementi sferoidali di piccole dimensioni mediante un'apposita lavorazione. 5 [Min.] Attributo di una varietà rossastra di giacinto (varietà di zircone di colore arancio in varie gradazioni).

0.8 Francesca Faleri 25.04.2010.

1 [Detto propriamente della spiga dei cereali:] pieno di chicchi. Estens. Che produce frutti.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), Canz. 4.5, pag. 206: ch'eo meraviglio u' trova guerigione, / ca morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'alta Fior sempre granata / e l'onorato antico uso romano / ch'a certo pèr, crudel forte villano, / s'avaccio ella no è ricoverata...

[2] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 163, pag. 710.17: Cioè sempre pare ad altrui che l' aultrui biada sia più granata che la sua...

1.1 [Detto delle fibre del cotone:] da cui non sono stati tolti i semi.

[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 86.24: Cotone granato, cioè cotone col seme, carati 12 per sacco.

1.2 [Bot.] Locuz. nom. Pomo granato: lo stesso che melagrana (frutto del punica granatum). || Cfr. pomo.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 9, pag. 14.9: se conven meterge cu(m) elle la scorça del pomo granà ...

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 52, vol. 7, pag. 276.10: ed eravi la reticella e li pomi granati sopra la corona per dintorno...

2 Che ha raggiunto la forma e la consistenza adeguata.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 271, vol. 2, pag. 348.7: statuto et ordinato è che neuna persona possa o vero debia esse mandorle verdi, anzi che sieno granate, vendere ne la città o vero contado di Siena...

[2] Esopo tosc., p. 1388, cap. 61, pag. 245.21: molte cose promettono vittoria al mio nimico e io divento vile e disprezzato, e quegli si è prosperevole e con granate forze e io sono di niuna potenzia.

3 Dalla superficie irregolare; ruvido al tatto.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 366.3: Ed è assomiglata alla mora però che 'l suo cannone è granato come la mora...

4 [Metall.] [Detto di un metallo:] ridotto in elementi sferoidali di piccole dimensioni mediante un'apposita lavorazione.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 331.15: ma se lo gitterai filo a filo lo tuo oro diventerà nel vasello dell'acqua tutto granato minuto a modo di bottoni...

5 [Min.] Attributo di una varietà rossastra di giacinto (varietà di zircone di colore arancio in varie gradazioni).

[1] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 9, pag. 248.38: Jacintum, qui mult est bela pera e granaa, e si est vermeilla.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 28.3, pag. 14: De [l]i Giacinti v'ha di due colori [[...]]: li granati sono rossi e migliori...

[3] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 317.19: li granati sono milliori e sono rossi...

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 17.3177, pag. 315: Quel ch'è granato dico ch'è più fino.