GRANELLO s.m.

0.1 garnelli, grane', granegi, granel, graneli, granella, granelli, granello, granelo.

0.2 Da grano.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); a Lucidario pis., XIII ex.; Doc. pist., 1297-1303; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Doc. sang., 1339; a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Rainaldo e Lesengr. di Udine, XIII (ven.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Prov. pseudoiacop. Aggiunte, XIV pm. (umbr.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.5 Anche plur. neutro (granella).

0.6 A Doc. sen., 1277-82: Granello Loteringhi; Doc. pis., 1288-1374, [1295]: Becto Granello; Doc. venez., 1305: Gabriele Granelo.

0.7 1 Qualsiasi elemento di piccole dimensioni e forma tondeggiante. 1.1 Seme, semino. 1.2 [Agr.] Qualità di grano. 2 [Mis.] Unità di misura di peso, corrispondente a un quarto del carato. 3 [Anat.] Plur. Ghiandole sessuali riproduttrici, maschili o femminili. 4 [Anat.] Lo stesso che rene.

0.8 Francesca Faleri 06.05.2010.

1 Qualsiasi elemento di piccole dimensioni e forma tondeggiante.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 94.3: Questo fiore dee avere sei foglie, e tre granella dorate dentro...

[2] Cura uccelli di ratto, XIV in. (tosc.), pag. 23.14: Quando il falcone ha infiato il capo e gli occhi, aprigli il becco, e trovera'gli nel palato uno granello a modo di pepe grosso.

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 222, pag. 233.30: E quando la se rumpe, el se ge truova dentro humiditè molta e granegi, i qualle è la soa somença.

- [Rif. al chicco del grano e degli altri cereali].

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 43, pag. 522.16: per lo raunamento del popolo di Roma, siccome d' una grande massa di grano per tutti i fori, ove nascondere si potea, di tutto il circuito della cittade ne corsero vivi granelli...

[5] Rainaldo e Lesengr. di Udine, XIII (ven.), 492, pag. 173, col. 1: de un granel li 'nd'à rendù cent...

[6] a Lucidario pis., XIII ex., pag. 68.14: et sì come lo pane est facto di molte granella, altresì è facto lo corpo del Nostro Singnore di molti electi...

[7] Doc. pist., 1297-1303, pag. 188.5: Presta'lo loro p(er) siminare, che diciano che no· n' aveano granello.

[8] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 19, pag. 153.24: la tua è come un granello di miglio ad rispecto d'uno monte...

[9] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV [Phars., IV, 402-464], pag. 66.23: la bionda biada non rende alcuni granelli...

[10] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 37, pag. 43.12: prende moscato tanto quanto uno granello di formento, e tritalo in mortaio di pietra...

[11] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 37, pag. 212.12: pochi graneli de gram multiplicà innumerabermenti...

- [Rif. al seme dei legumi dentro il baccello].

[12] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 24, cap. 2, par. 4, pag. 381.25: A' golosi non bastano i frutti degli alberi, né le granella de' legumi...

[13] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 372.30: piglia un poco d'azurro fine oltramarino e impastalo colla detta scialiva tanto quanto sarebbe uno granello di cece...

[14] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 3, pag. 146.6: E no cresse plue d'uno granello de fava comunale.

- [Rif. alla bacca (del ginepro, del mirto, dell'alloro, ecc.)].

[15] Ricette per lattovari, 1310 (fior.), pag. 246.11: fiori di borana, granella di ginepro, sassifrica...

[16] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 26, pag. 31.20: E diasi loro abbundantemente esca, cioè ficchi secchi pesti meschiati con fiore di farina, e granella di mortine, e d'ellera, e d'uliva.

[17] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 32.11: Le folglie dell' orbache e lle sue granella molto è buono...

- [Rif. al chicco di pepe].

[18] Prov. pseudoiacop. Aggiunte, XIV pm. (umbr.), 336, pag. 59: granel di pepe vence per vertute lasangnia.

- [Rif. al seme della senape].

[19] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 30.24: ed anche dice ch'ell'è altresì come un granello di senape; lo granello di senape è molto picciolo...

[20] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1373] lett. 12, pag. 51.10: «Se voi arete tanta fede quanto è uno granello di senape, e comandaste a questo monte, sì si levarebbe».

- [Rif. al chicco della melagrana].

[21] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 28, 43-60, pag. 591, col. 2.28: Proserpina avea mançà li VIJ garnelli del pommo...

[22] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 28, pag. 171.16: Le granella delle melegrane contrite con vino amineo...

- [Rif. all'acino dell'uva].

[23] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 12, pag. 666.15: notrica le sottili reliquie delle sue forze con sugo d' uva passa, succiando l' umore d' uno granello...

[24] San Brendano ven., XIV, pag. 136.25: E le uva de quelo ramo iera tute gualive e ziascun granelo iera groso como uno pomo in peso de una livra e iera XII uve; in ziascuna uva iera XII graneli.

- [Rif. al grano d'incenso].

[25] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 24, pag. 116.3: esso non pascie mai altro che granella d' oncienso...

[26] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 21, vol. 1, pag. 163.32: non mi par che pecchi più gravemente chi offerisce due granella d' incenso a uno idolo, che chi avaramente offerisce ciò che può all' avarizia.

[27] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 5, pag. 610.25: fa che tu mi rechi un poco di carta non nata e un vispistrello vivo e tre granella d'incenso...

- [Rif. ai cristalli di sale].

[28] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 80.6, pag. 198: e s'io non l'ho per ben, e non per male, / pur che tu prendi, facci divïato / ch'i' tante volte sia manganeggiato / quant'ha Grosseto granella di sale...

[29] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 58, pag. 36.10: adolciava gli dii col farre e con lucente granello di puro sale...

[30] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 92.34: februario è decto a la purgatione dell' anime, che mecteano alquante granella di sale per fumigatione de' morti...

- [Rif. al chicco di zucchero].

[31] Zibaldoneda Canal, 1310/30 (venez.), pag. 75.33: Item tute pollvere de çucharo vuol aver lo so granello grosso e blancho.

- [Rif. al corpo del parassita da cui si ricava la grana].

[32] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 382.33: il suo granello ritondo e leggieri di peso alla mano...

- [Rif. al chicco di grandine].

[32] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 46.2, pag. 21: Ed èvi Galattia, ch'i' abb' udito / ch'è simigliante a granel di gragnuola...

- [Rif. alla sabbia].

[33] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 35, pag. 182.21: ben è meno ch'un granello di rena a rispetto de la rena del mare...

[34] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 78.5, pag. 78: non mi farìa tremar più ogni vena; / perché tante granella mai di rena / su per gli liti non commosse vento / quante volte il dì io moro a stento...

1.1 Seme, semino.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 8, pag. 15.29: E la figura de la galina avarea a significare tutti li ucelli c'hano alcuna similitudine colla galina, come so' fasciani e starne e cotornici e quailie e quelli che beccano li granelli.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 5, pag. 154.29: Le bucia e le granella dentro non vagliono neente in santade ghuardare...

[3] ? Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 2, pag. 579.21: Ancora vali a ristringiri lu sangu lu gipsu pistatu cun la curriola e cun li granelli di li uvi pistati... || Rif. al seme o al chicco dell'uva?

1.2 [Agr.] Qualità di grano. || Att. unica.

[1] Doc. sang., 1339, 31., pag. 138.8: Lippo di Iacomo fornaciaio de dare a Masino Branchini da Ga(m)bassi IIIJOR ras(ieri) di buono grano calvello o ciciliano o di granello in kal. gennaio proximo che viene...

2 [Mis.] Unità di misura di peso, corrispondente a un quarto del carato.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 303.1: pesale, e quante granella 36 perle peseranno partirai per 4...

3 [Anat.] Plur. Ghiandole sessuali riproduttrici, maschili o femminili.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 262, pag. 294.12: Se le femine non avessono granelli, elle non potrebono ingravidare...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 94, S. Jacopo maggiore, vol. 2, pag. 824.26: il giovane in quella notte, dormendo i compagni, tolse uno coltello e tagliossi li granelli...

- [Rif. ad animali]

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 7, pag. 196.3: Legato 'l giovenco, e fattolo cadere, stringonsi i nervi con un regol di legno, e poi si ricidono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto.

4 [Anat.] Lo stesso che rene.

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 287.9: hic ren, nis, el granello. Et pluraliter nominativo hij renes, le reni.

[u.r. 19.05.2017]