GRATTUGIATO agg.

0.1 grattugiato; a: gratugiato.

0.2 V. grattugiare.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. al formaggio o cacio:] ridotto in briciole con la grattugia.

0.8 Rossella Mosti 05.05.2010.

1 [Rif. al formaggio o cacio:] ridotto in briciole con la grattugia.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 331.20: Togli una pignatta di terra nuova, e quando ai la detta pignatta prendi lo cimento e colla mano lo gitta nella detta pignatta come gittassi formaggio grattugiato sopra lasagne...

[2] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 21, pag. 16.28: Questi tortelli voglono esere gialli e potenti di spetie; e dągli per iscodella con buona peverada e con cascio grattugiato.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 3, pag. 515.10: e eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli in brodo di capponi...

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 10, cap. 35, vol. 3, pag. 243.23: Anche s'uccidono con risagallo trito mescolato con farina o con cacio gratugiato, il qual volentieri rodono, e muojono...