INGIALLARE v.

0.1 ingialla, ingiallala, ingiallami, ingiallasse, ingiallata, ingiallati, ingiallato; a: ingiallan.

0.2 Da giallo.

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Ricette di cucina, XIV m. (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Colorare di giallo. 1.1 [Come effetto di un imbrattamento]. 1.2 [Gastr.] [Con ogg. una preparazione culinaria, con uso di zafferano, uovo o altri ingredienti]. 2 Diventare giallo (spec. di frutti e piante maturi).

0.8 Anna Colia 10.06.2010.

1 Colorare di giallo.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 331-40, pag. 98.17: «Questo velo fu poco ingiallato; e questo altro pende troppo da questa parte; manda questo altro più giù!

1.1 [Come effetto di un imbrattamento].

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 185.9: Quelli riempie me di polvere raccolta colle cave palme, e ingiallami col toccamento della oscura arena...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 147, pag. 340.30: disse che la mattina scaldasse uno orciuolo di ranno, e déssignelo nel bacino a buon' ora, e la sera se ne fece dare un altro, con che si lavò il culo, ma non sì che non ingiallasse le lenzuole...

1.2 [Gastr.] [Con ogg. una preparazione culinaria, con uso di zafferano, uovo o altri ingredienti].

[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 5, pag. 7.32: e ingialla la crosta di sopra e ponvi suso lardo battuto. Questa torta vuol esere bene gialla e poderosa di spetie, e bene grassa.

[2] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 40, pag. 23.30: E togli farina poca, e ingialla con çafferano...

2 Diventare giallo (spec. di frutti e piante maturi).

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 2, 10-24, pag. 40.2: e però biancheggia l'aurora e poi rossica e poi ingialla, secondo che il sole più s'appressa...

[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 12, cap. 8, vol. 3, pag. 310.27: si divelle il lino e la canapa, quando ingiallan per maturezza...