SEMENZAIO s.m.

0.1 semenzai, semenzaio; a: semenzajo.

0.2 Da semenza.

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288].

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Agr.] Appezzamento di terreno (che si mantiene ben curato, concimato, annaffiato e protetto dalle intemperie) in cui si pongono a germogliare i semi di det. piante che poi, raggiunto un certo stadio di sviluppo, saranno trapiantate a dimora altrove.

0.8 Elisa Guadagnini 01.04.2010.

1 [Agr.] Appezzamento di terreno (che si mantiene ben curato, concimato, annaffiato e protetto dalle intemperie) in cui si pongono a germogliare i semi di det. piante che poi, raggiunto un certo stadio di sviluppo, saranno trapiantate a dimora altrove.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 229.19: p. It. i· letame per gli semenzai, dì xxij di dicembre, s. x.

[2] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 32, pag. 848.9: Ecco quando si fanno li semenzai.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 21, pag. 158.17: Se nutricherai prima nel semenzaio la pianta del fico, e così già quasi matura la traspianterai nella fossicella, fa e' frutti più nobili.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 21, vol. 1, pag. 192.16: Ancora si fanno semenzai, ne' quali si crescono e nutriscono così semi, come arbuscelli, acciocchè quando saranno cresciuti si traspongano. E questo colal semenzajo desidera tal terreno e in tal maniera apparecchiato, come di sotto nel prossimo trattato è scritto.

- Fare semenzaio (di un seme).

[5] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 9, vol. 2, pag. 135.25: Il Cornio è un piccolo arbore [[...]] E perocchè delle dette piante non si trova abbondevolmente, si faccia semenzajo del suo seme, colto maturo e al Sole seccato: deesi seminar del mese d'Ottobre e di Novembre o di Dicembre se in quel tempo la terra è sana.