SQUILLA (3) s.f.

0.1 squilla.

0.2 Lat. squilla (DELI 2 s.v. squilla 1).

0.3 F Cura degli occhi di Pietro Ispano volg., XIV (tosc.): 1 [2].

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. squilla marina 1.

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Zool.] Specie di crostaceo, canocchia.

0.8 Elisa Guadagnini 16.02.2010.

1 [Zool.] Specie di crostaceo, canocchia.

[1] f Libro della cura delle malattie: La squilla, il granchio, la rana, ec. è buona pel tisico. || Crusca (3) s.v. squilla.

- Locuz. nom. Squilla marina.

[2] F Cura degli occhi di Pietro Ispano volg., XIV (tosc.), cap. 41: Togli sugo di squillamarina, e conficilo con sugo di gallina: la mattina e la sera ungasene le palpebre intorno. || Zambrini, Pietro Ispano, p. 35.

[u.r. 16.10.2013]