FELICEMENTE avv.

0.1 felicemente, felicimenti, filicemente.

0.2 Da felice.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7, IV: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Nella condizione di chi è felice (rif. in partic. all'appagamento di tutto ciò cui l'uomo tende secondo la sua natura). 1.1 [Relig.] In grazia di Dio. 1.2 Poco felicemente: con scarsa approvazione. 2 Con esito positivo; con vantaggio e soddisfazione (di qno o generale). 2.1 Avvenire, addivenire felicemente (a qno): accadere con vantaggio (per qno). 2.2 [Di un paese:] in condizione di prosperità; [di un governante:] garantendo prosperità. 2.3 Con esito prospero (con allusione implicita a pericoli superati o evitati).

0.8 Angelo Rossi; Pietro G. Beltrami 04.04.2011.

1 Nella condizione di chi è felice (rif. in partic. all'appagamento di tutto ciò cui l'uomo tende secondo la sua natura).

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 4, pag. 277.6: In questa posa le vicinanze s'amino, [e] in questo amore le case prendano ogni loro bisogno, lo qual preso, l'uomo viva felicemente: che è quello per che esso è nato.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 2, vol. 2, pag. 18.7: Exalti chascunu li premij di la virtuti quandu vidi oy pensa que li forti homini se asutiranu plù felicimenti ca non vivinu li timidi.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 34, pag. 409.12: Questo onore, se con umiltà il sostengono, gli fa amici di Dio, e per consequente felicemente vivere e morire, e poi possedere gli etterni beni.

- Estens. [Rif. alla perfezione della condizione divina].

[4] F Trattato a Demofilo volg., XIV (tosc.), cap. 14: Il re di tutto l'universo [[...]] liberamente, immortalmente e felicemente signoreggia lo cielo e la terra.... || Sorio, S. Giovanni Grisostomo, p. 75.

1.1 [Relig.] In grazia di Dio.

[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 193.11: Et in questo tempo la beata Maria Salome ad dì XXII del mese de octobro della presente vita felicemente passao.

[2] F Girolamo da Siena, Dell'Adiutorio, XIV (tosc.): Dona, Signore, a questo padre, discrezione e sapienza e fede con carità infiammata, sì che sappia reggere e felicemente nella tua santa volontà e in via di salute drizzare. || Ildefonso da San Luigi, Girolamo da Siena, p. 90.

1.2 Poco felicemente: con scarsa approvazione. || Resta qualche dubbio sulla resa del passo lat. da parte del volgarizzatore.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 241.18: In audienza di tutti disse Antigenide sonatore di tibia a uno suo discepolo molto ammaestrato, ma poco era felicemente lodato dal popolo... || Val. Max., III, 7.ext.2 «parum feliciter populo se adprobanti».

2 Con esito positivo; con vantaggio e soddisfazione (di qno o generale).

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 357.3: Se alcuno ama quello che gli diletta, filicemente ama: goda e navichi col suo vento...

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 86, pag. 242.2: Eziandio Cambise furioso, che felicemente usò la sua furia; ma per la sua gran temperanza, e pietà, per la quale fu più da pregiare, e da farci maravigliare quand'egli abbadonò la sua città, che quand'egli la difese.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 121.1: Due cose fanno aperpetuare questa fama, natura e uso; le quali sono nelli Marchesi chiare in sè: alcuna cosa per natura felicemente imprende ciò che pertiene a quello; et usus tanta docet.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 51, pag. 433.20: Disidero di sapere da voi, di cui più tosto un giovane, per più felicemente il suo disio ad effetto conducere, si dee innamorare di queste tre, o di pulcella o di maritata o di vedova.

[5] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 2, pag. 352.7: E certo larghissime e bellissime ricchezze sono, felicemente fatti li beneficii, largamente poter essere giudicate. || Cfr. Val. Max., V, 2.ext.4 «et sane amplissimae et speciosissimae diuitiae sunt feliciter erogatis beneficiis late posse censeri».

[6] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 139.20: Chiunqua ama quello che li giova d' amare, felicemente arde; goda quelli e navichi col suo vento.

[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 9, pag. 91.11: Fratelli e cavalieri miei fortissimi, per la grazia d'Iddio e per la vostra bontade a noi felicemente ubidiscono le province ch'io vi dirò...

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 10, pag. 497.34: Così amando i due compagni, l'uno più felicemente che l'altro, avvenne che, trovando Tingoccio nelle possessioni della comare il terren dolce, tanto vangò e tanto lavorò, che una infermità ne gli sopravvenne...

2.1 Avvenire, addivenire felicemente (a qno): accadere con vantaggio (per qno).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 1, pag. 74.9: Intendo di raccontarvi quello che prima sventuratamente e poi, fuori di tutto il suo pensiero, assai felicemente a un nostro cittadino adivenisse.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, conclusione, pag. 326.22: Infino a ora voglio e comando che ciascun s'apparecchi di dover doman ragionare di ciò che a alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati accidenti, felicementeavvenisse.

2.1.1 Operare felicemente: portare a buon fine.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 203.15: Il senato per le cose felicemente da Scipione operate decretò una supplicazione in un dì...

2.1.2 Adoperare felicemente: agire in modo efficace.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 17, pag. 474.3: Li quali primieramente col senato si rallegrarono, che P. Scipione felicemente in Africa avesse adoperato...

2.2 [Di un paese:] in condizione di prosperità; [di un governante:] garantendo prosperità.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 549.3: Ma conciofossecosachè Anfione fosse savissimo e ornatissimo parlatore, per lo suo savio e ornato parlare lo stato e lla salute della città di Tebe felicemente cresceva, e si conservava.

[2] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 351.32: Sì come intervenne al tempo della salute e della graçia, che Ottaviano Agusto imperadore felicemente governoe il mondo nel XLII anni, nel cui imperio nacque il nostro Singnore Gesù Cristo della Vergine Maria, Dio e homo...

2.3 Con esito prospero (con allusione implicita a pericoli superati o evitati).

[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 453.29: Felicemente entrano nel porto; quivi giettano l' àncore e le navi con buone fune rilegate, allegri discesero in terra...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 114, vol. 3, pag. 550.6: E nota, lettore, come felicemente e prosperamente il re d'Ungheria passò in Italia sanza alcuno contasto...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 101, vol. 1, pag. 455.2: E però i forestieri che v'erano furono presi e rasegnati a messer Gran Cane, il quale per la sua sollicita tornata filicemente racquistò Verona e uccise i traditori.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 122.21: I marinari, come videro il tempo ben disposto, diedero le vele a' venti e del porto d'Allessandria si partirono e più giorni felicemente navigarono...