ENTRATRICE agg.

0.1 entratrice.

0.2 Da entrare.

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

0.5 S.f. att. solo come agg.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Fig. [Detto di sentimenti:] che si insinua (nell'animo).

0.8 Mariafrancesca Giuliani 14.04.2011.

1 Fig. [Detto di sentimenti:] che si insinua (nell'animo).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 106, pag. 492.19: Tu [[avarizia]] sottilissima entratrice con disusate cure ne' mondani petti rompi le caste leggi.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 29, pag. 587.17: Caleon voltò i passi e con Filocolo nella città ritornò, de' suoi felici casi contento, ben che a' suoi, contrarii, alquanto la sforzevole entratrice invidia aggiugnesse dolore.

[u.r. 03.10.2019]