0.1 entratura, intractura, intratura.
0.2 Da entrata.
0.3 Stat. prat., 1295: 3.1.
0.4 In testi tosc.: Stat. prat., 1295; Stat. pis., 1304; Stat. fior., 1334 Stat. volt., 1336.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.7 1 [Dir.] [Econ./comm.] L'inserimento all'interno di un'associazione con funzioni compartecipi. 2 [Dir.] [Econ./comm.] Accesso in un luogo regolamentato; attraversamento di una barriera daziaria o doganale; la tassa imposta per tale accesso. 3 [Econ./comm.] Affitto o aquisto di un locale ad uso prevalentemente commerciale. Per, sotto nome d'entratura. 3.1 [Econ./comm.] Tassa per l'iscrizione ad un'associazione commerciale o per l'affitto di una bottega.
0.8 Mariafrancesca Giuliani 14.04.2011.
1 [Dir.] L'inserimento all'interno di un'associazione con funzioni compartecipi.
[1] Stat. pis., 1334, cap. 13, pag. 1032.14: sia tenuto di pagare al camarlingho de la dicta arte, per entratura de la dicta arte, lo diricto de la dicta arte.
[2] Stat. volt., 1336, cap. 12, pag. 16.1: Et se alcuno forestiere verrà a stare a Volterra et vorrà fare la decta arte et leverà et farà bottega paghi per entratura alla decta arte lire dieci.
[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 12, par. 2, vol. 2, pag. 350.34: E non degga, né costrengnere se possa pagare agli uomene de la dicta arte per cagione d'entratura se non vinte solde de denare.
[4] Stat. prat., 1347, cap. 5, pag. 13.7: quando alcuno enterrà alla matricola e compagnia di questa arte, cioè quando quello cotale arà pagato la sua entratura, cioè quando giurerà di nuovo.
[5] Stat. sen., 1308-67, cap. 61, pag. 193.21: debbia e sia tenuto di pagare al camarlengo de la detta Arte diece libre di denari per entratura e participazione de' beni e de le massarizie de la detta Arte.
[6] Stat. fior., 1338/70, cap. 32, pag. 294.21: salvo che chi non fosse nella matricola vecchia, o non avesse pagata l' entratura, et avesse fatta l'arte da uno anno in qua, paghi e pagare debba al camerlingo della arte, cioè i maggiori libre X fiorini piccoli, i mecçani libre V fiorini piccoli, i minori libre tre fiorini piccoli.
2 [Dir.] Accesso in un luogo regolamentato; attraversamento di una barriera daziaria o doganale; la tassa imposta per tale accesso.
[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 144, pag. 596.19: Et che lo capitano dei pregioni che dimora in della pregione, in catuno sporto abbia da catuno pregione, et ditenuto in quella pregione, per intratura denari II, et altrettanti in della 'scita...
[2] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 337.3: e quelli che llo rechassono fuori delle mure, però che paghavano gabella alle porti [di] entratura con esso, sì llo dovessono rechare in sulla piazza d' Orto Samichele e rassegnarlo a' notai che stavano ivi a vederlo e a scriverlo, e sarebbe loro renduti i danari che paghavano alla porta di gabella...
[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 882, pag. 384.22: Lo sale valea lire 6 in Firenze e 3 in contado; il porco pagava intratura lire 2, ed il sale, come è detto, da 'nsalare, gostava la metà...
3 [Econ./comm.] Affitto o acquisto di un locale ad uso prevalentemente commerciale. Per, sotto nome d'entratura.
[1] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 79, pag. 264.1: se alcuna cosa avesse pagato per entratura del detto fondaco overo bottega.
[2] Stat. fior., 1357, cap. 83, pag. 376.22: tucto ciò che a llui si convenisse per pregio di ragione d'intractura, di stança et di risidença di tal casa, fondacho o botegha comperata o in alcun modo tolta la quale tal primo conductore o residente in tal fondaco...
[3] Doc. fior., 1360 (8), pag. 201.11: E ancora pagò il detto Giorgio a' detti Benedetto e Pierozzo fiorini trenta d' oro, e' quali pagarono eglino sotto nome d'entratura, e' quali danari non contiamo nel prezzo delle dette case...
[4] Stat. fior., 1338/70, cap. 17, pag. 283.11: E nientedimeno l'albergatore che vi tornasse, se non fosse matricolato, sia tenuto di pagare alla detta arte per nome d'entratura della decta casa o albergo soldi L fiorini piccoli...
3.1 [Econ./comm.] Tassa per l'iscrizione ad un'associazione commerciale o per l'affitto di una bottega.
[1] Stat. prat., 1295, pag. 450.8: quello che fosse ricevuto nella Compagnia no(n) sia scripto insin ch' elli no(n) pagasse q(ue)llo che li fosse imposto p(er) entrare alla detta Compagnia. [[...]] poi multiplicare la so(m)ma del detto di tutti e sei e prendere la sesta parte e quello fia l'e(n)tratura che debbia dire quello che 'ntrasse nella detta Co(m)pagnia seco(n)do che si co(n)tiene nel capitolo d' adietro ke parla dell' e(n)trata.
[2] Stat. pis., 1304, cap. 48, pag. 685.7: Et siano tenuti li consuli per saramento, di ricogliare tutte le condampnagione che in loro tempo faranno, e l'entratura de le botteghe nuove, in fra uno mese di po' facte le condannagioni, in danari u in pegnora, a iusta la loro possa.
[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 930, pag. 415.39: di che essendo lo mese dinnanzi tolta la pigione a quello figliuolo di Tommaso, e non essendogli renduta l'entratura ch'avea pagata, ed essendo Capitano di Parte il detto medico, si dice si recò a ingiuria dal medico...