INTER prep./avv.

0.1 enter, entre, hinter, inter, intre, intri, iter, 'ntre.

0.2 Lat. inter.

0.3 Doc. montier., 1219: 1.3.

0.4 In testi tosc. e corsi: Doc. montier., 1219; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Doc. cors., XIV.

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Elucidario, XIV in. (mil.); Stat. trent., c. 1340; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; <Doc. ven., 1362 (8)>.

In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.)Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Stat. tod., 1305 (?); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. cass., XIV; Doc. fond., XIV u.v.;Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.5 Si includono le forme dotte e semidotte per le quali è possibile ricostruire su basi fonetiche e semantiche un rapporto diretto con il lat. inter piuttosto che con il derivato intro. Figurano pertanto nella voce le att. desunte da testi nord-occ. e nord-or. per le quali è possibile ricostruire un plausibile rapporto diretto con la prep. lat. inter (si segnalano ad es. le occorrenze desunte dall'Elucidario mil., dalla Parafr. pav. del Neminem laedi e dal bol. Matteo dei Libri, che pure affianca le varianti intra ed intro a numerose occorrenze per intre) e inoltre le occorrenze desunte da Stat. trent., c. 1340 e dai testi centro-merid., data la possibilità di distinguere in maniera abbastanza perspicua un tipo inter / entre / intre < lat. inter, utilizzato per marcare la collocazione intermedia tra due o più riferimenti, da un tipo entro / intro < lat. intro che definisce, invece, la collocazione interna e centrale nel quadro di uno spazio più ampio. Si è scelto, invece, di non inserire qui ma nella voce entro le forme sett. del tipo entre di presumibile influenza galloromanza dal momento che per gli stessi continuatori d'oltralpe non è possibile distinguere in maniera netta tra le due basi. I significati illustrati in 2 e 3 lasciano pensare indubbiamente ad un'attrazione degli usi di inter e continuatori diretti o indiretti nel quadro degli usi di intro. Per la diffusione della forma entre / intre (parallela a sopre / supre) nei testi centro-merid. (a partire dalla documentazione mediolatina campana del IX sec.) si rimanda alla nota in Baldelli, Medioevo volgare p. 28.

Locuz. e fras. inter i vivi 1.2; inter l'altro 1.1; inter vivo 1.2.

0.7 1 [Definisce una collocazione intermedia rispetto a due o più elementi che fungono da riferimento in uno spazio fisico o logico:] tra. 1.1 Locuz. avv. Inter l'altro: tra le altre cose, inoltre. 1.2 [Dir.] Fras. Inter vivo, i vivi: tra i vivi, essendo ancora in vita. 1.3 [Introduce un confronto o una relazione di reciprocità tra due o più riferimenti contrapposti]. 2 All'interno di. 3 [In contesti in cui si rimarca la durata o la processualità di un evento:] nel corso di, durante.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 14.04.2011.

1 [Definisce una collocazione intermedia rispetto a due o più elementi che fungono da riferimento in uno spazio fisico o logico:] tra. || I riferimenti possono essere definiti da un nome di massa o di insieme o rappresentati da nomi elencati e coordinati da e.

[1] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 585, pag. 38: «Porta questa palma che bene è florita, / et portala con teco inter quessa gente iniqua...

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 2, pag. 7.6: nunta se pò far a drichio e no se pò servar iustixia inter gli homi... || Cfr. G. Crisostomo, Neminem, 2,1: «nec aliquid recti iustique servari inter homines posse.».

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 622, pag. 140: Con guay et catalai semo stati mult' anni! / Inter homini morti de spada et de coltello, / Et le case abattute ad piccone et martello...

[4] Stat. cass., XIV, pag. 95.3: czascheaduno i(n)co(n)tine(n)[te] deve lassare omne cose che fosseren i(n)tre le many et currere cu(m) grande festinacione...

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 123, pag. 251.5: La t(er)ça spetia de la i(n)chivatura ène la q(ua)le n(on) lede lu tuello, ma passe p(er) meçço it(er) lo viviu et l'ong(n)a.

1.1 Locuz. avv. Inter l'altro: tra le altre cose, inoltre.

[1] Lett. napol., 1356, 5, pag. 129.4: Nante che ne p(ar)tissimo da Napole n'arecordamo cha ve scrìpsimo intre l'autro lu iorno che ne deveamo p(ar)tir(e) da Napole...

1.2 [Dir.] Fras. Inter vivo, i vivi: tra i vivi, essendo ancora in vita. || Calco sul lat. giuridico inter vivos.

[6] Doc. fior., 1281-97 (2), pag. 23.36: Saldamo ragione chol detto Guido Dietisalvi de' sopradetti danari, che egli diede a' ministri e a' frati riceve(n)te p(er) li poveri intervivo...

[7] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), canz. 6.121, pag. 72: Poria dire omo: «Speri alcun rimedio?» / No 'n chesto tormento, dato me inter vivo!

[8] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1320], pag. 506.29: Ricordanza che ' detti due poderi [[...]] io Giotto li donai inter vivo a Giovanni mio filiuolo naturale a patti che no[n] li potesse vendere nè alienare sanza la mia parola...

[9] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 91.19: E gionto che fu a Gienova di subito si rimisono nelle mani dello inperadore e promisono fedeltà intervivo [sic] allo inperadore, e di questo ne gli feceno le charte con bolle di pionbo.

[10] Doc. cors., 1370, 22, pag. 27.28: dono et per caxone de donacione mera, pura et inrevocabile donacione inter li vivi cede et do...

1.3 [Introduce un confronto o una relazione di reciprocità tra due o più riferimenti contrapposti].

[1] Doc. montier., 1219, pag. 43.5: no· li li desse p(er) vendita ke facessero int(er) loro di lor mercantia u p(er) offensione ke facesse l' uno al' altro...

[2] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 180.24: ka Alixandro partio entre .xij. duca tucto lo mundo.

[3] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 200.27: presero a ssollicita[r]e e fare avere odio intre li granni e li miccini e la vita de lo populo a lloro voleano tractare.

[4] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 29, pag. 27: Troppu è gran differentia 'ntre lo bene et lo male... || Si noti che nello stesso testo, pp. 29 e 33, compare la forma 'ntra (< lat. intra o inter + ad).

[5] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 465, pag. 576: Laude donare devese a l'acqua pluviale, / ch'è tostemente frigida e tostemente cale; / inter l'acqu'è precipua, suctile e naturale...

[6] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 2, pag. 7.5: grand'amistate k'è intre [cului] ke demanda et a cui è demandato et evidente utilitate e bene de çò ke se demanda.

[7] Stat. tod., 1305 (?), pag. 282.1: et emperciò se vieta enter nui e conmanda per la sancta obediença che non sia neuno della dicta f. che ad ipso ioco iocare...

[8] <Doc. ven., 1362 (8)>, pag. 155.21: a fine de tractar pase inter nui et li nostri inimisi...

[9] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1342] son. 11.1, pag. 136: Inter fare casa et fillia ad maritare / Illi me à sì pettenata la danza, / Che me fa gire como poco avanza...

[10] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 182, pag. 272.26: "Cusì est l'amica mia inter li figli comu lu ziglu inter li spini"...

[11] Doc. cors., XIV, 1, pag. 195.4: et cogno[ver]unt per raxone queste decime si erano inter sancta Maria et sancto Salvatore de Cas[ta] per medietatem...

2 All'interno di.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 316.25: Aureliano fo occiso da quelli ne la mitade de la via, ke ene intre Constantinopoli.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 16, pag. 145.6: E per la prexone o' li in mo' «illi firan receudi iter li paraxii de vita eterna»...

[3] Stat. trent., c. 1340, cap. 26, pag. 28.8: el voleso vegnir a star inter la nostra casa de no'....

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 964, pag. 221: Lo conte nostro Lalle lo volse plu sequire, / Per fi de llà ad Baczano non se volse partire. / Quando fo inter la Forma, illo se commiatone...

[5] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 193, pag. 297.1: "Non impeccari et requediri rasuni naturali ilà dundi non havi punctu", comu sunu quilli ki vanu cercandu lu pilu inter l'ovu.

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 7, pag. 140.2: poi se pona un poco d'erba, overe de strame, enter lo naso, se dapoi caccia p(er) le frosie un forte fiato...

[7] Doc. fond., XIV u.v., pag. 27.35: Item vinale unu posto dala via deli Canupa allatu inter le cose de Antoni de Lupica la vioza intera in se terra.

3 [In contesti in cui si rimarca la durata o la processualità di un evento:] nel corso di, durante. || Uso att. solo in Destr. de Troya, XIV (napol.), forse rimodellato sull'ant. fr. entre 'durante' (per cui cfr. FEW IV 748).

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 56.23: Intre quello manyare multo delectuso, nobele et habundante...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 88.24: lo re Priamo stando in mezo de quilli suoy figlyoli incommenzò a plangere despectosamente, et intre quello plangere disse a lloro queste parole... || Cfr. G. Colonne, Hist. dest. Tr., p. 58: «inter medios singultus et lacrimas taliter sua verba profudit».

[u.r. 16.04.2021]