GARRIZZAIO agg.

0.1 garizzaie, garrisaio, garrissaia, garrissaie, garrissaio.

0.2 Da garrizza.

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che parla molto, ciarliero. 1.1 Che parla in modo arrogante o polemico.

0.8 Maria Fortunato 20.04.2011.

1 Che parla molto, ciarliero.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 3: La quarta ragione, là ù dicesti: la garissa dele fe(m)mine sa celare solame(n)te quello che no(n) sa, similia[n]tem(en)te penso che sia nulla (et) non àe luogo in questo facto, imp(er)ò che quello si intende solame(n)te dele malvage fe(m)mine favellatrice (et) ga(r)rissaie...

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 101.2: Oh come ben che Tantalo, avendo senza pro prese le pome da l'arbore, perché fu garrisaio, ha sete in mezzo de l'acqua!

1.1 Che parla in modo arrogante o polemico.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 15, pag. 149.26: E dovemo sapere che le femmine, somigliante come ei garzoni, fanno in ciascuna loro operazione troppo. Ché s'elle sono garizzaie, elle sono troppo; e s'elle sono umili, elle sono troppo...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 330.13: E però dice s. Agostino, che una delle maggiori abusioni di questo secolo si è cristiano contenzioso; chè conciossiacosachè, come detto è, Cristo fosse tutto dolcissimo, e umile, già non si può dir cristiano chi è amaro, e aspero, e garrissaio...

[u.r. 21.03.2017]