GITA s.f.

0.1 gita, gite.

0.2 Da ire.

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1322-51, [1330]; Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.); x Lett. lucch., 1375 (?).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Poes. an. ven., XIV in. (2).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.5 Locuz. e fras. a gita 2.1.

0.7 1 L'atto di incamminarsi lungo un percorso che conduce ad una meta distanziata rispetto al punto di partenza; l'intero viaggio e il percorso coinvolto. 2 [Dir.] Turno di viaggio, comprensivo di andata e ritorno, assegnato per dar compimento ad una specifica mansione o per esigenze istituzionali di qualsiasi tipo; missione. 2.1 Locuz. avv. A gita: a turno. 2.2 [Nella tecnica tintoria:] l'atto di intingere qsa in un bagno di colore, passata. 2.3 Signif. incerto: porzione?

0.8 Mariafrancesca Giuliani 20.04.2011.

1 L'atto di incamminarsi lungo un percorso che conduce ad una meta distanziata rispetto al punto di partenza; l'intero viaggio e il percorso coinvolto.

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 180, pag. 25: O[r] poi ke questu audia la sponsa çita, / cande em terra et foe stordita; / mae non se adcorgeva [d]e quella gita, / net emtemdeva de quella vita / là ove A[lessiu] la ma[r]ita...

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 61, pag. 171.13: perk'eo son certo ke vostra gita e vostra retornata serà a laude et honor del nostro segnor Deo...

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 24.179, pag. 90: e socce dui lochi là 'v' è nostra gita, / l' una compìta de pien delettare, / l'altra en penare, piena de dolore...

2 [Dir.] Turno di viaggio, comprensivo di andata e ritorno, assegnato per dar compimento ad una specifica mansione o per esigenze istutuzionali di qualsiasi tipo; missione.

[1] Stat. pis., 1322-51, [1330] Agg., cap. 2, pag. 599.6: sia tenuto et debbi aver uno libro, in del quale tenuto sia a scrivere tutti li navigli li quali si scharicheranno in Porto Pisano per nomi et sopra nomi di chi saranno; et tutte le gite dei barchaiuoli et piattaiuoli per nomi et sopranomi, a ciò che ciascuno barchaiuolo et piattaiuolo abbia la sua gita.

[2] Stat. pis., 1322-51, cap. 112, pag. 556.32: Et se lo dicto officiale la dicta gita a' dicti barchaiuoli et piactaiuoli per modo convenevile non darà, sia tenuto et debbia di suo proprio a li dicti barchaiuoli et piattaiuoli dare lo salaro che arebbe guadagnato lo dicto barchaiuolo u piattaiuolo...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 12, vol. 1, pag. 488.17: fece ordine che cchi non vi volesse andare pagasse libre tre di bolognini per gita di quindici dì...

[4] x Lett. lucch., 1375 (?), pag. 170: Per questa gita che partirà credo per tutto questo mese mandremo...bassa...

[5] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 242.18: Et al dicto stimo si debbono chiamare cittadini 60, ciò è 12 per quartieri, et debonsi partire in cinque parti, ciò è in cinque gite, ciò è 12 per ongni gita; li quali sono questi che noi diremo di socto: la prima gita, si chominccia di settenbre 1388: Ponte...

2.1 Locuz. avv. A gita: a turno.

[1] Stat. pis., 1322-51, cap. 101, pag. 549.13: Et due di loro al piò abino a veghiare et stare a guardia della torre a gita.

2.2 [Nella tecnica tintoria:] l'atto di intingere qsa in un bagno di colore, passata.

[1] F Trattato dell'arte della seta, XIV (tosc.), cap. 34: et abbi bollito il verzino uno dì innanzi, e dàgliene tante gite che lo facci vermiglio. || Gargiolli, Arte della seta, p. 62.

2.3 Signif. incerto: porzione?

[1] Poes. an. ven., XIV in. (2), 12, pag. 230: Addosso sì gli fui col coltel meo; / essa per me nigente se crollava, / anzi l'on colpo l'altro restuzzava: / paria corazze de Zan Fariseo. / Sì malamente era dur' ed antica, / che quanti coltellacci è de qui 'n Franza / non avrebbe ... / e tal me de' la gita senza zanza / perché 'n corpo men misi una mollica...

[u.r. 04.11.2019]