GIUNCATA s.f.

0.1 gioncata, giuncata, zoncata; f: ioncada.

0.2. Da giunco.

0.3 Stat. lucch., 1362: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. lucch., 1362.

In testi sett.:Matazone, XIV sm. (lomb.).

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Gastr.] Latte crudo rappreso con aggiunta di caglio non salato, messo a scolare in un cestello di giunchi.

0.8 Selene Maria Vatteroni 20.04.2011.

1 [Gastr.] Latte crudo rappreso con aggiunta di caglio non salato, messo a scolare in un cestello di giunchi.

[1] Stat. lucch., 1362, cap. 19, pag. 97.1: In della qual cena non si possa dare se non du' maniere di viande, in delle quali non s' intenda erbe o formaggio o giuncata o ricotto o salsiccie o carne salata o lingue vestite o inductali, le quali cose dare e uzare si possano a volontà dello spozo: alli quali servidori non si possa dare oltra, per vianda, che la metà di quel che conceduto è di mettere per tallieri tra du' homini.

[2] F Libro della cocina, XIV (tosc.): De la ioncada. Togli latte puro, chiaro, colato, e mettivi presame di capretto o d'agnello; e quando sirà stretto, lavalo bene, e compollo tra i gionchi... || Faccioli, Arte della cucina, vol. I, p. 33.

[3] Matazone, XIV sm. (lomb.), 240, pag. 799: De l[o] mese de marzo / falo andar descalzo / e fal<o> podar la v[i]gna, / tu n'azi la vendemia. / De l[o] mese d'avrile / te stï' a mente a dire / omïa matinata / t'aduga la zoncata. / D[e] mazo, per l'erbatico, / a quel vilan salvatico / onna dì un castrato / tog<e>, po' ch'è tosorato...

[4] Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 102.9: He[c] botreta, te id est la canella. Hec balducta, te id est la gioncata. Hec blateola, le id est lo sonallio.