GRAMOLARE (1) v.

0.1 gremoradha; a: gramolando, gramolasse, gramolato.

0.2 Da gramola.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Trattare con la gramola; battere meccanicamente (un impasto) per renderlo pił sodo. 1.1 [Tess.] Frantumare meccanicamente det. vegetali (gen. il lino o la canapa) gią sottoposti alla macerazione, al fine di separare la parte legnosa da quella fibrosa.

0.8 Elisa Guadagnini 20.04.2011.

1 Trattare con la gramola; battere meccanicamente (un impasto) per renderlo pił sodo.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de passione sancti Iob, 305, pag. 288: Quant plu fi gremoradha la pasta del formento, / Tant fa 'la 'l pan plu blanco e 'd meior condimento...

1.1 [Tess.] Frantumare meccanicamente det. vegetali (gen. il lino o la canapa) gią sottoposti alla macerazione, al fine di separare la parte legnosa da quella fibrosa.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 15, vol. 1, pag. 274.7: quando [[il lino]] sarą scaldato, rinvolto ne' panni caldi, si riponga in casa al coperto, e stato per alquante ore, sia gramolato: e in questo modo si monda ottimamente, nč la stoppa gramolando si rompe, come sarebbe se incontanente si gramolasse, come si levasse dal Sole...

[u.r. 15.10.2020]