MACIULLARE v.

0.1 macellare. a: maciulla.

0.2 DELI 2 s.v. maciullare (lat. parlato *macinulare).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1 [3] (cfr. 0.6 N); a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi) (cfr. 0.6 N).

0.6 N L'att. in Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi) (macellare) è un prob. errore per maciullare, e come tale si registra.

0.7 1 [Tess.] Frantumare meccanicamente det. vegetali (gen. il lino o la canapa) già sottoposti alla macerazione, al fine di separare la parte legnosa da quella fibrosa.

0.8 Elisa Guadagnini 20.04.2011.

1 [Tess.] Frantumare meccanicamente det. vegetali (gen. il lino o la canapa) già sottoposti alla macerazione, al fine di separare la parte legnosa da quella fibrosa.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 2, cap. 5, vol. 1, pag. 142.17: E quando in esse [[scil. nell'ortica maggiore, nella canapa, nel lino ed in molte altre piante]] sarà corrotta l'acquositade la carne materiale poi si secca e si maciulla, e quello che poi si dice capecchio, cioè lisce si schiaccia e va via, e rimangono le vene di quelle cotali piante a modo di lana lunga candida e morbida, per lo sustanziale viscoso ch'è in quelle, e fassene panni...

- [Prob. trascritto macellare per errore].

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 155, vol. 2, pag. 299.36: Et neuna femina o vero alcuna altra persona possa o vero debia infragnere lino o vero macellare, infra la città et mura de la città di Siena.