SACCOMANNO s.m.

1 [Milit.] Soldato incaricato del trasporto (di viveri, armi, prede). Estens. Soldato dedito al saccheggio.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 85, vol. 2, pag. 243.14: facieno cavalcate e da lunga e da presso, e cciò che potieno predare metteno in Furlì, faccendo vendemiare inanzi tempo le vigne vicine a lloro saccomanni colle sacca, il perché assai vino e altra roba da vivere assai missono nella città.

[2] Gl Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 40, pag. 248.8: Codro [[...]] si contrafece con veste di manipolari, gli quali oggi chiamiamo saccardi o saccomanni...

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 91, pag. 39.12: L'altra insegna era de' feritori e de' saccomanni.

1.1 Fig. Persona incivile, crudele, selvaggia; barbaro. || Att. solo nella Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 30, pag. 145.5: O dolce Segnor [[...]] tu mandi Ongari compagnie e Sachomani, barbari homi chi no se pòn intende', çente sençça fé e sençça reverencia.

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 7, pag. 32.33: vive crudelmente chomo Ongaro o Sarchomano... || Cfr. lat.: «saevit ut barbarus...».

2 Meton. Saccheggio, razzia. Cavalleria da saccomanno.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 35, vol. 2, pag. 53.9: ivi si rasegnarono III.m.D cavalieri ben armati e bene a ccavallo, sanza l'altra cavalleria da saccomanno, e semilia masinadieri...

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, madr. 10.1, pag. 335: Gridavan tutti: - Viva sacomano! - / dereto a mi corendo per ferire...

2.1 Fras. Andare a saccomanno: compiere razzie.

[1] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), VI, ott. 14.7, pag. 247: e gli altri presono altro lor cammino, / e 'n quel di Siena andaro a Saccomanno, / ed a Fiorenza increbbe del suo danno.

2.2 Fras. Fare saccomanno: saccheggiare.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 14, vol. 1, pag. 492.5: e sanza arme entrarono nella terra per le dette cose; no·riguardando però le biade de' campi per li loro cavalli, né altre cose che potessono giugnere, sanza fare gualdane o saccomanno.

[2] A. Pucci, O lucchesi, 1370 (fior.), st. 7.4, pag. 18: Ricordivi di messer Ghirardino / Spinoli genovese, ch' el dett' anno / Comperò Lucca et ebela in dimino / Da que' ch' avevan fatto saccomanno.

[3] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 197.23: ed eravi dentro [[una mia valigia]] certe mie tazze d'ariento e alcuno cucchiaio e altre cose sottili. Di subito volevano incominciare a fare saccomanno, ma io ne feci difesa...

2.3 Fras. Mandare, mettere, porre a saccomanno: sottoporre al saccheggio, razziare.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 95.10: E lo 'nperadore colla sua giente preseno molte terre e ville [[...]] e tutte le mandò a fuocho e fiama, e tutta la roba a sacomanno...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 758, pag. 296.13: e la città mise a saccomanno, e chi fu preso de' terrieri, si ricomperò.

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.162, pag. 181: Oymè, come mal fanno / color che pongon Reçço a sachomanno!

[u.r. 26.05.2021]