ILLIRIO agg./s.m.

0.1 illiri, illirii.

0.2 DI s.v. Illiria (lat. Illyrius).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: f Frontino volg., a. 1381 (bologn.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario della regione costiera adriatica tra l'Istria e l'Epiro. 1.1 Sost. Abitante dell'Illiria.

0.8 Giulio Vaccaro 27.04.2011.

1 Originario della regione costiera adriatica tra l'Istria e l'Epiro.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 32, pag. 249.31: [[gli Etoli e' Tralli]] sono di generazione Illiria...

1.1 Sost. Abitante dell'Illiria.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 20, pag. 418.24: E così i Norici, gl' Illirii, Pannonii, Dalmati, Mesi, Traci, e Daci e Sarmati, e ancora molti e grandi popoli di Germania per diversi dogi o sono soperchiati, o ristretti, ovvero impedimentiti per contradicimento di grandi fiumi del Reno e del Danubio.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 165.27: e così li Norici, Illirii, Pannoni, Dalmatici, Moesi, Traci, Dazi, e Sarmati, e molti [altri] grandi popoli di Germania da' dogi d' Ottaviano o sono vinti, o ristretti, o impedimentiti per lo Reno e per lo Danubio.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 2, vol. 2, pag. 372.22: dal lato destro gl'Illirii, li Liburni e gl'Istri fossero gente fiera...

[4] Boccaccio, Epist., 1361, pag. 1116.19: Cadmo, re di Tebe, di quella medesima città ch'egli avea edificata cacciato vecchio, morì sbandito appo gl'Illirii...

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 136, pag. 591.17: e avvenuto sarebbe, se non fosse stato che da alcuni amici fu furtivamente portatone in Illirio e quivi dato a nutricare e a guardare a Berce, moglie di Glauco, re degli Illiri...

[6] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. II, [cap. 2], pag. 29v.13: [II.3.2] Phyllippo, re de Macedonia, façendo guerra contra li Illirii, como esso s'avidde che la fronte dell'enimici era piena de forti homini ellecti de tutto le exercito e li lati essere più debili, asaglio lo lato mancho deli nemici poi che ebbe alocati li soi nel corno dextro... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed

[7] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 24, pag. 135.11: Furono adunque scritte le condizioni con le quali essi venissero in amicizia e compagnia del popolo romano, e aggiuntovi, se piacesse loro e volessono con questa medesima ragione entrare nell' amicizia e compagnia gli Elei, e i Lacedemoni, e Attalo e Pleurato e Scerdiledo, che fossero ricevuti, (Attalo d' Asia, gli altri due di Tracia e degli Illirii re).

[u.r. 08.10.2014]