MESSENIO agg./s.m.

0.1 messani, messanie, messeni, messenii, messenio.

0.2 Lat. Messenius.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Att. solo in volg.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Originario o proprio della città peloponnesiaca di Messene. 1.1 Che si trova intorno a Messene. Campi messeni. 2 Sost. Abitante della città peloponnesiaca di Messene.

0.8 Giulio Vaccaro 27.04.2011.

1 Originario o proprio della città peloponnesiaca di Messene.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 12, vol. 3, pag. 80.16: Quello tuo padre di quinci a drieto abbatteo le mura Messanie, e disfece Elin e Pilon...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 106.18: ancora fu più maravigliosa cosa il cuore d' Aristomene Messenio, che li occhi di colui.

1.1 Che si trova intorno a Messene. Campi messeni.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 88.11: se tu gli potessi ricidere, non eri allora quivi presente: tu abitavi in Elini, e ne' campi Messani.

2 Sost. Abitante della città peloponnesiaca di Messene.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 21, pag. 59.10: E prima che la cittade di Roma si facesse anni XX, quelli di Lacedemonia con quelli di Messenia, perchè spregiaro le vergini loro nel solenne sacrificio de' Messeni, tra loro per anni venti combattendo con grandissimo furore, in quella guerra e rovina tutta Grecia si mescolò.

[2] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. III, [cap. 2], pag. 57v.5: [III.2.4] Quelli de Archadia, assidiando il castello deli Messeni, [[...]] aquistaro la possesione del loco con strasio de nemici. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] f Giustino volg., c. 1391-96 (fior.), L. XXXII: Faccendosi le dette cose, in quel mezzo tempo nacque prima discordia della signoria e poi seguì la guerra tra i Messeni e li Acchei. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 12, pag. 399.8: da' Romani furono scritti gli Iliensi, Attalo re, Pleurato, Nabide tiranno de' Lacedemonii; gli Elei, i Messenii e gli Ateniesi.

[u.r. 08.10.2014]