0.1 appia.
0.2 Da Appio antrop. || Cfr. 0.6 N.
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Prob. la voce è dovuta a una lectio facilior presente nel'antigrafo lat. o a una banalizzazione in traduz., cfr. Val. Max, IX, 1, 3: «quo tempore matronae Brutorum domum ausae sunt obsidere, qui abrogationi legis Oppiae intercedere parati erant». La legge di cui si parla nel passo è la Lex Oppia, promulgata dal tribuno della plebe Gaio Oppio.
0.7 1 [Da errore di tradiz. o fraintendimento dell'originale:] promosso da Appio.
0.8 Giulio Vaccaro 04.05.2011.
1 [Da errore di tradiz. o fraintendimento dell'originale:] promosso da Appio. || Cfr. 0.6 N.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 1, vol. 2, pag. 193.7: In lu quali tempu li matruni di Ruma scutiyaru di asseyari la casa di li Bruti, li quali eranu apparichati di ayutarli a destruyri la ligi Appia...