GHIAIA s.f.

0.1ghiaia, ghiara, giara, glara, gliare, jaira.

0.2 DELI 2 s.v. ghiaia (lat. glaream).

0.3 Doc. bologn., 1287-1330, [1296]: 2.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); San Brendano pis., XIII/XIV; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Doc. bologn., 1287-1330, [1296]; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Insieme di piccoli ciottoli arrotondati per rotolamento, depositati dalle acque dei fiumi. 1.1 Buona ghiaia: ghiaia di buona qualità usata per il riempimento delle fondamenta di un'opera architettonica. 2 Greto (di un corso d'acqua). Estens. Terreno adiacente ad un corso d'acqua dove si deposita molta ghiaia.

0.8 Rossella Mosti 04.05.2011.

1 Insieme di piccoli ciottoli arrotondati per rotolamento, depositati dalle acque dei fiumi.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 44.9: La terra dèi tu conoscere che non sia bianca, nuda d'erba, e che non sia di magro sabbione, senza mistura di terra, e che non sia coperta di ghiaia, nè di polvere dorata...

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 74.7: Terra non avea di sopra, amsi era tutta pietra nuda, et in modo di ss[elc]e di ghiaia apparea.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 310, vol. 2, pag. 143.22: Anco, statuto et ordinato è, che le comunanze, terre et ville del contado di Siena, sieno tenuti et debiano acconciare et inghiaiare le vie le quali sono et vanno dentro per cotali comunanze, terre et ville [[...]] Et se la ghiaia non fusse ne li detti luoghi o vero presso; che in altro modo s'acconcino sì et in tale guisa che bene stieno.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 54.70, pag. 321: Or comenzám, per lô folia, / quela compagna ensir de via, / e poco a poco asegurase / en gran solazo e no guardase, / metando scara e paromaira, / en terra andando per la jaira...

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 5, 94-108, pag. 87, col. 2.22: l'acqua che tende al più basso logo menò questo corpo in l'Archiano, e l'Archiano lo menò in [Arno], e sí se cuverse de rena e de ghiara...

[6] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV [Phars., IV, 292-336], pag. 63.31: E per questo gli fiumi non risonano con coperti corsi, e le fonti non si vidoro per la percossa pomice, e le spilonche non sudano con poca rugiada, e la ghiaia percossa non si turba per lieve vena.

1.1 Buona ghiaia: ghiaia di buona qualità usata per il riempimento delle fondamenta di un'opera architettonica.

[1] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 111.17: Alloghammo Giovanni di Lapo Ghini e io Filippo, di conmessione degli operai, a chavare e isghombrare la terra de' due fondamenti de' menbri che rispondono alla cholonna prima e seconda di chiesa dal lato della faccia, a Franciescho di Lippo, popolo San Lorenzo, per denari trentotto piccioli il braccio quadro; e dèlo fare fino alla buona ghiaia.

2 Greto (di un corso d'acqua). Estens. Terreno adiacente ad un corso d'acqua dove si deposita molta ghiaia.

[1] Doc. bologn., 1287-1330, [1296] 6, pag. 67.10: Item anc[h]emo dixe lo predito frate che 'l à in la glara de Savena un peçolo de vigna e de pustiço apè de Martino et apè di Paganegli et apè de la via plubicha - estimala XV lbr.

[2] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 43, pag. 160.16: Et era-ge asai de queste pietre e trova-ssene nelle gliare degli fiumi, che menano giarolle.