GIOGLIO s.m.

0.1 gioglio, giollio, giollo.

0.2 Lat. volg. *jolium (Nocentini s.v. loglio).

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.5 Per seminare buono grano e ricogliere gioglio > grano.

Locuz. e fras. sementare gioglio 1.1.

0.7 1 [Bot.] Lo stesso che loglio. 1.1 [In costrutti fig. come elemento neg., contrapposto al grano:] male; discordia. Fras. Sementare gioglio.

0.8 Rossella Mosti 04.05.2011.

1 [Bot.] Lo stesso che loglio.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 73, vol. 7, pag. 180.16: Bene si trovò, che certi ch'erano camarlinghi de' detti uficiali, aveano frodato il comune falsando la misura e 'l peso del pane, e mischiando il gioglio col grano e altre biade...

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 289.11: hoc iolium, iolij, el gioglio.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 499, pag. 115: Lo grano era captivo et puteva como l'ollo, / Ma quanno lo grano è caro, non ha veccia né giollo...

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c 12, 106-126, pag. 375.25: quando il giollio; questo è uno seme che nasce tra 'l grano e guasta molto lo grano...

[5] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 122.1: Hoc lolium id est lo giollo.

1.1 [In costrutti fig. come elemento neg., contrapposto al grano:] male; discordia. Fras. Sementare gioglio.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 213.7, pag. 254: e se sementi gioglio com nescente / e gran ricoglier credi, ahi che van see!

[2] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 11.104, pag. 77: Seminato nel canpo fèr' àn seme, / e seme simel sé ciascun arende: / und'è folle chi attende / di seminato, gran, piggior che gioglio: / per che non tanto doglio, / ché frutto e seme cosa una fi' 'nseme.

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 3, pag. 14.30: Adunque, chi trascorre a trapassare e comandamenti di dio, puossi dire che esso sia el mal seme d' Adamo, sì come si può dire a colui che semina buono grano, e ricoglie gioglio o altro mal seme etc. .

[u.r. 07.05.2012]