LOGLIO s.m.

1 [Bot.] Pianta erbacea delle Graminacee, infestante il grano (Lolium temulentum).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 240.26: It. in due assi d'albero per fare colonelli dal coro, questo dì, s. xj. p. It. in loglio per lo giardino, questo dì, d. iiij. p.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 73, vol. 3, pag. 469.7: Bene si trovò che certi ch'erano camarlinghi de' detti uficiali aveano frodato il Comune falsare per la misura e 'l peso del pane, e mischiare il grano col loglio e altre biade, onde trassono di guadagno grossa quantità...

[3] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 159v, pag. 82.21: Lolium lii... quedam mala herba, que deturpat segetem, que dicitur zizania vel loglu.

[4] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Elenco dei semplici, pag. 402, col. 2.29: Ziçania over oyo 65.

1.1 Terreno incolto (rif. meton. ai terreni vallivi della terraferma veneziana, contrapposto al grano 'i terreni coltivati' della città di Padova).

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379] 79.48: El grano e '· loglio / te cacerà l'argoglio - entro le spale, / perché da valle - senti e da canuzza, / sì che tuo puzza - soffrir non posso...

2 [In costrutti fig. come elemento neg., contrapposto a grano, frumento, spigo:] la parte peggiore; male; discordia. Fras. Seminare loglio (sopra il frumento): diffondere il male intorno a sé; fomentare discordie (all'interno di un gruppo di persone rovinando l'armonia).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 128, pag. 105: K'ell'è [[scil. la morte]] de tanta forza e è de tant orgoio, / No guarda a discerne qual sia forment on loio.

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 245.4, pag. 271: Esso meraviglioso guai che dico / se mostra cieco: è cieco lo su stato, / sì cum om che non vede ed è orbato / e non conosce da loglio lo spico.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 2.13, pag. 14: Lingua ch'è di parlar molto imbiadata / perde semenza e genera malizza; / sovente grana loglio in sua ricolta...

[4] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 519, pag. 832: «Comadre cavra», ço dis Raynaldo, / «e' ve voio fare cotal parte, / che voe avrì la pagl[i]a e' log[i]o, / et eo avrò lo formento tuto.

[5] Rime Mem. bologn., 1301-24, [1314] 67.14, pag. 96: decerne hon per furtuna gran da luglo.

[6] Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 13, pag. 54.20: Quando l'omo dormiva, lo so enemigo vene e somenà l'oio sovra lo furmento, et po' se n'andè.

[7] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 39, pag. 286.19: Loglio seminare, discordia significa.

2.1 Fras. Seminare loglio e ricogliere grano: comportarsi male e ricevere il bene.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 24, pag. 186.20: Vuole dico costui seminare loglio, e ricogliere grano; andare a contrario, e trovarsi giunto a porto...

2.2 Fras. Vendere loglio per frumento: spacciare qsa per quello che non è.

[1] Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.), 3.5, pag. 592: qé la çent è fata sì cruçosa, / qe per formento se vende loio, / e ogna bona causa fai mendosa.

2.3 [Nella Commedia e nei commenti, con allusione metaf. ai frati francescani allontanatisi dalla volontà di san Francesco (arca)].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 12.119, vol. 3, pag. 201: e tosto si vedrà de la ricolta / de la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 299.10: 118. E tosto s'avvedrà ec. Quasi dica: non che formento nasca, ma il loglio si lamenteràe di piggiore semente, che verrà a impacciare l'arca sua; sicchè se 'l pietoso Creatore non soccorre contra sì fatti prevaricatori con misericordiosa medicina, disoluzione verràe nella congregazione de' minori.

[3] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 12, 106-126, pag. 287, col. 1.14: E tosto si vedrà ..., çoè tosto apparerà lo frutto de tale somente, quasi a dire: 'non che formento nasca, ma lo loio se lamentarà de peçor somente che virrà ad impaçarglie lo so logo'.

[u.r. 16.05.2022]