MACERATO agg.

0.1 macerata, macerato; f: maceratissima.

0.2 V. macerare.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375].

0.6 N L'es. dal Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, è prob. un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Detto di semi opportunamente preparati:] che si presenta in forma liquida o semiliquida, come una pappa o un impasto molle. 2 Che è o appare in cattive condizioni; che mostra segni di deterioramento, maltrattamento o violenza (anche fig.).

0.8 Elisa Guadagnini 04.05.2011.

1 [Detto di semi opportunamente preparati:] che si presenta in forma liquida o semiliquida, come una pappa o un impasto molle.

[1] f Libro della cura delle malattie: La sena si tenga in macero nel vino bianco, e non se ne tolga se non maceratissima. || Crusca (4) s.v. maceratissimo.

2 Che è o appare in cattive condizioni; che mostra segni di deterioramento, maltrattamento o violenza (anche fig.).

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 60, pag. 98.16: le Virtù tornarono a la fossa ove la Superbia era caduta, e fecerne trarre il corpo morto, il quale era tutto macerato e infranto, e porre in su 'n una vilissima stuoia.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 23, pag. 390.8: con la più cara saetta, nel [[cuore]] macerato per li molti colpi avanti ricevuti, ci ferì con sì gran forza, che i ferri passarono dentro... || Branca: «infiacchito».

[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 50, pag. 191.22: La carne nostra è sconfitta per la carne fragellata, macerata, satollata d' obrobi in sul legno della santissima croce...