0.1 prassimo, prassine, prassino, presina.
0.2 Lat. prasinus (DEI s.v. prasino); per le forme del tipo prassine, presina è prob. il tramite del fr. prasine.
0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Sara Ravani 04.05.2011.
1 Verde come le foglie del porro.
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 44.2, pag. 20: Èvi una gemma, Sada, che ssi truova / in Caldeia, ed ha color prassino, / e truovasi per guisa molto nova.
[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 324.27: la pietra si lieva e apiccasi al fondo de la nave, sì duramente, che con grande dificultade e malagevoleza si ne puote spicare; et à colore prassimo, e nasce in Chaldea..
[3] F Sacchetti, Lapidario, XIV ex. (fior.), par. 34: Sada, è una gemma che si truova in Caldea, ha colore prassino. || Gigli, F.Sacchetti, p. 265.
1.1 [Med.] [Detto della collera].
[1] ? Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 96.12: la terza maniera sì è collera villellina, ch'e somigliante a ttuorllo d'uovo, la quale è fatta di flema che viene di grande fredura e di collera rossa chiara, e sì è meno chalda del'altra; la quarta maniera è collera verde altresì come sugo d'erba, che lla fisica apella prassine, e sì nascie ispeziale mente alo stomaco... || Interpretabile anche come sost. ('denominazione della collera verde'). Cfr. Crusca (4) s.v. prassio: «È verde così, come sugo d'erba, che la fisica appella pressine, cioè marrobbio», da altra versione del testo.
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 102.23: E s'elli aviene menagione di sanghue che le 'ntestine sieno iscortichate per la medicina ch'è troppo forte overo per li omori che sono troppo aghuti sì come chollera presina o ruginosa...
[u.r. 08.10.2013]