ZENZERÌA s.f.

0.1 çençarie, zenzeria.

0.2 Da zizzania con prob. influsso di zenzero. || Cfr. GDLI s.v. zenzeria.

0.3 Lett. lucch., 1298 (2): 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. lucch., 1298 (2); Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

0.5 Locuz. e fras. mettere zenzeria 1; seminare zenzeria 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Malcontento, discordia (fra più persone). Fras. Mettere zenzeria, seminare zenzeria.

0.8 Rossella Mosti 04.05.2011.

1 Malcontento, discordia (fra più persone). Fras. Mettere zenzeria, seminare zenzeria.

[1] Lett. lucch., 1298 (2), pag. 78.7: (e) noi semo certi che i(n) lui àe tanta falsitade: che po(n)gnamo che no· ll'abia a tei ditto, sì ll'è ito dicendo ad altrui p(er)ché a tei sia rino(n)sato p(er) potere mettere çençarie (e) riotte da tei a noi p(er) male della cho(n)pangnia...

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 40, vol. 1, pag. 301.22: e ora, come li nemici sono alle porte, incontanente vanno seminando zenzeria e discordia tra il popolo.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 228.3: di che i Pisani dolendosi di ciò per suoi ambasciadori, per levar via ogni zenzeria, si prese partito si ragunassono loro e' nostri ambasciadori a Saminiato.

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 80, terz. 24, vol. 4, pag. 58: Nel detto tempo essendo i Pistolesi / del Reggimento in grande zenzeria, / che certi a libertà s'erano accesi, / e molti altri volien la signoria / del Comun di Firenze, i Fiorentini / vi mandar tutta lor Cavalleria.