GEMINARE v.

0.1 gemina, geminati, geminato,geminò.

0.2 DELI 2 s.v. gemino (lat. geminare).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.

0.4 In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Generare nell'utero materno, concepire una seconda volta. 2 Fig. Seminare motivi di rivalità e avversità tra due soggetti.

0.8 Diego Dotto 03.06.2011.

1 Generare nell'utero materno, concepire una seconda volta.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 2.857, pag. 180: Ben si può aprire per nuovo disio, / Come addivenne a la Lisa del Lago / Che fe' due nati là dov'ero io, / Uno nel nono, l'altro il fe' nel dece, / Che fu concetto nel tempo serrato, / Quando alla voglia sua lei satisfece. / Per gran volere dell'atto carnale / Si gemina il concetto già creato, / Quando a la donna ben d'amor le cale.

2 Fig. Seminare motivi di rivalità e avversità tra due soggetti.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 28, 127-142, pag. 682, col. 1.3: Infine geminò tanto scandalo e ginzania tra 'l dicto Re e Zanne so figliolo, che lo dicto Zanne recalcitrò contra 'l padre, e fo grandissima guerra tra loro...