GEMMIERE s.m.

0.1 gemmier, gemmieri.

0.2 Da gemma.

0.3 Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.); Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Persona che conosce approfonditamente le pietre preziose.

0.8 Diego Dotto 03.06.2011.

1 Persona che conosce approfonditamente le pietre preziose.

[1] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 156.9, pag. 827: Ancor, per divenir sommo gemmieri, / nel lapidaro ho messo ogni mio 'ntento, / interpognendo vari desideri.

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 43.73, pag. 187: Ed il bel nome che' gemmier maggiori / danno alla perla è suo, il cui cognome / gli Asini legan, di que' guardatori.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 9, S. Giovanni ap., vol. 1, pag. 113.20: si fece recare verghe e pietre minute da la riva del mare e convertille in oro e in gemme preziose; e per comandamento de l'apostolo andarono cercando e mostrandole per sette dì a tutti gli orafi e gemmieri; e poi tornarono e dissero che coloro non aveano mai veduto così puro oro, né così preziose gemme.