GENERALMENTE avv.

0.1 çeneralmente, generale, generalemente, generale mente, generalimenti, generalment', generalmente, generalmenti, generalmentre, generamente, generamenti, generarmenti, geniralimenti, genneralmente, gieneralemente, gienerale mente, gienerale mentte, gieneralmente, gieneralmentte.

0.2 Da generale.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 3.1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1295; Stat. pist., 1313; Doc. lucch., 1334; Stat. cort., a. 1345; Stat. prat., 1319-50; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Stat. trent., c. 1340; Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.); a Doc. ver., 1361; Stat. venez., 1366; Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Lucidario ver., XIV; Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Stat. tod., 1305 (?); Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. castell., a. 1366; Doc. orviet., 1339-68, [1353]; Doc. ancon., 1372; a Stat. viterb., 1384; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 In modo da comprendere e inglobare una det. categoria di entità sulla base della loro essenza comune (in opp. alle entità particolari che rientrano in quella det. categoria). 1.1 A prescindere dalle determinazioni particolari o individuali. Estens. In astratto. 2 Con estensione a tutti gli ambiti, a tutti i casi e a tutte le condizioni possibili o almeno alla maggior parte. Estens. [Con valore temporale:] sempre o almeno normalmente, di solito. 2.1 In tutti gli aspetti, completamente. 2.2 [Dir.] In modo da discutere su diversi argomenti, non prefissati (in gen. riguardanti il bene comune, con rif. alla proposta generale che avviene in det. occasioni in un'assemblea). 3 In modo da riguardare o coinvolgere tutti gli uomini o un det. gruppo considerato nel suo insieme. 3.1 Nel loro insieme, tutti assieme. 3.2 Da parte di tutti o di un det. gruppo di persone considerato nel suo insieme. 4 In tutti i luoghi o in una det. area considerata globalmente; dovunque. 5 [Con verbi di asserzione:] da un punto di vista che abbraccia globalmente un argomento o una questione. 6 In modo sommario, senza entrare nei particolari. [In partic. con valore neg.:] in maniera approssimativa.

0.8 Diego Dotto 03.06.2011.

1 In modo da comprendere e inglobare una det. categoria di entità sulla base della loro essenza comune (in opp. alle entità particolari che rientrano in quella det. categoria).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 14, pag. 76.18: E se noi non potemo fare quell[e] cose che guastano la pietà e la stimazion nostre e la vergogna, e generalmente tutte quelle cose che son contra buon custumi...

[2] Doc. fior., 1274-84, pag. 491.14: la quarta peçça di terra posta nel detto luogho: j, ij via, iij, iiij la deta chiessa; (e) anche gienerale mentte tute altre terre (e) vigni' e posesioni k' eglino avesono o ch'a loro s' apertenessono nel detto luogho...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 7, pag. 13.5: L'una si è naturale, perciò che natura le fa, sì come grano e vino e frutta, e generalmente tutte cose che vengono delle opere della natura.

[4] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 12.14: E queste provincie hanno genti trenta e due; ma tutta la regione generalmente si chiama Partia...

[5] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 75.4: Serpenti sono di molte generazioni, ed hanno diverse nature, ma generalmente tutti i serpenti sono di fredda natura.

[6] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 1, vol. 4, pag. 278.7: E tutto che politica comprenda generalmente le arti che bisognano alla comunità degli uomini, non per tanto il maestro non s'intramette se non di quel che appartiene al corpo del signore, ed al suo diritto ufficio.

[7] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 23, pag. 120.19: Così adiviene del peccatore come dell'idropico, che la medicina sua si è l'abstinenzia, avegna che l'astinenzia sia medicina a tutte generalmente malizie, o sia di postema o di febre o chiunque è...

[8] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 1, pag. 196.11: quando veramente serve a tutto lo corpo generalmente e quando serve particularmente e singularmente ad alcuno membro o nerbro...

[9] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 95, pag. 152.11: E sì vi dico che tutte le genti e regioni che sono sotto sua segnoria si pagano di questa moneta d'ogne mercatantia di perle, d'oro, d'ariento, di pietre preziose e generalemente d'ogni altra cosa.

[10] Stat. pist., 1313, cap. 8, pag. 184.17: possano adomandare, exigere, ricoverare e rinvenire tutti li beni, affitti, rendite e pisgioni, e generalemente tutte altre cose e beni della ditta Opera...

[11] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 9, pag. 10.3: la una è dita justixia comutativa, la quale se trova en comprar, en vender, en afitar et en noliçar e çeneralmente en lo patiçar che fa un citadin con l'oltro...

[12] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 11, pag. 633.10: odiare generalmente tutti i vizii in te e in altrui, e ogni solennità e festa mondana, e ogni temporale letizia ed ogni propria volontà e proprio piacimento...

[13] Doc. perug., 1346, pag. 24.8: deggha fare esso lavorìo a tucte suoie expese, de cavatura dei fondamenta, pietre, calcina, rena, legname e ferramenta, e generalmente d'onne chosa che bisognerà al dicto lavorìo.

[14] Stat. fior., a. 1364, cap. 13, pag. 76.16: dare e pagare al camarlingo della detta arte, per la detta arte ricevente, ogni condannagioni, prestançe e imposte, e generalmente ogni quantità di pecunia...

[15] Stat. sen., 1308-67, cap. 69, pag. 197.20: ordinatamente debbiano scrívare tutto e ciò che nel loro officio faranno, eccetto che gli stanziamenti e divietagioni, elezioni d' officiali, e generalmente ogni scritture sollenni...

[16] Doc. ancon., 1372, pag. 244.2: item ciascheuno lavorero de ferro, de stagno, et de ramo, ac generalmente ogne cosa che se contene et è expressa nelli statuti del commune d' Ancona...

[17] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 35, pag. 454.18: e usa qui l'autore il general nome delle navi per lo speziale, per ciò che generalmente ogni vasello da navicare è chiamato «legno», quantunque non s' usi se non nelle gran navi.

[18] a Stat. viterb., 1384, cap. 76, pag. 201.17: Anque ordinamo che non sia veruno che venda carne lu dì delle Quactro tempora né le vigilie dell'Apostoli, et generalmente ogne vigilia per la Ecclesia comandata, a minuto...

[19] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 299, pag. 329.7: Ma chi el beve cum vino, el çoa al dolore de le rene, a quilli che no pò pissare e in le puncture de li scorpiom e generalmentre in tute le morsegaùre venenoxe.

- Generalmente parlando.

[20] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 38, pag. 279.15: la donna puote licitamente ricevere doni delle infrascritte cose: trecce, rizzatoi, grillande, affibiature, cinture, borse, ispecchi, cordelle, pettini, guanti, coltellini, anella, ispezie, lavamento con belli vaselli e generalmente parlando tutti doni piccoli e che valere possano ad adornezza ed allegrezza d'aspetto...

[21] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 337.14: L'amanza può ricevere licitamente discriminale, treccette, ghirlanda d'oro o d'argento, affibiature o cinture, specchi, borse, cordelle, pettini, guanti, anella, spezie, lavamenti e belli vasselletti, e generalmente parlando, tutti doni piccioli e che valere possono ad adornezza di corpo e ad allegrezza d'aspetto...

1.1 A prescindere dalle determinazioni particolari o individuali. Estens. In astratto.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 2, vol. 4, pag. 18.14: dimostramento è, quando i parlatori lodano o biasimano uomo, od altra cosa generalmente, o particularmente. Ragione come: Io lodo molto beltà di femina, dice l'uno: Ed io biasimo, dice l'altro.

[2] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 3, pag. 233.3: E piacque a Tulio, chi fo padre de retoricha, che se lo menore mandase ambaxata al so maore, che per mostramento de subietione se posa sença reprensione de l'arengatore tacere lo loldo del menore; ma di'se intendere che Tulio no parlò generalmente in questa parte, perçò che la lolde reportata per altri, çoè dita, no è de propria bocha...

[3] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 17, pag. 129.25: Perciò che quello che dice la regola, ch'amore dé essere di furto, se voi non mi volete ingannare, sì s'entende generalmente dell'amore, non dicendo di quale amore.

2 Con estensione a tutti gli ambiti, a tutti i casi e a tutte le condizioni possibili o almeno alla maggior parte. Estens. [Con valore temporale:] sempre o almeno normalmente, di solito.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 229.16: Sappi, che generalmente è da schifare la compagnia di tutti rei huomini...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 18, pag. 153.21: Donde noi dovemo sapere che le femmine ànno due adornamenti. L'uno il quale è detto fardo, per lo quale le femmine si dipingono vermiglie o bianche, cioè bambagello o biacca; e questo è generalmente malvagio e da difèndare e da vietare.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 23.70, pag. 590: Una predecatïone / te fo generalemente, / e cquesta ammonitïone / guarda non t'esca de mente...

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 47, pag. 134.4: Cum çò sia cosa k'a voi, sancto patre, generalmente pertena d'avere cure e solicitudine de tuti vostri fideli devoti, plù specialmente ve dé provocar natura enverso de nui...

[5] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 43.29: E generalmente le acque sono fredde ed umide, e però non dànno al corpo nullo nutrimento nè nulla crescenza, se ella non è composta d'altra cosa.

[6] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 42.14: e gieneralmente ogni vecchio uomo prende volentieri giovane moglie.

[7] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), App. 1, pag. 153.1: E lla figura delle gocciole della piova generalmente è ritonda.

[8] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 23, vol. 1, pag. 178.10: E generalmente in ogni suo detto e fatto ci diede esempio di perfetta umilità, e di fuggire le umane laudi.

[9] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De eodem, vol. 1, pag. 161.20: e de rechavo lo veraxe humer obeysse generame(n)ti in ogni modo che ello degia piaxer a Deo...

[10] a Doc. ver., 1361, pag. 324.11: Item che generalmentre sovra tuti i sovrasc(r)ipti pati el (con)duoro p(re)d(i)to zura(n)do p(er) so segram(en)to e p(ro)va(n)do p(er) um di so' officiali osia p(er) um altro testamunio degno d(e) ffe', ch'el s'entemda legiptimamentre esro p(ro)và...

[11] Lucidario ver., XIV, III, pag. 206.6: E le anime che sono in purgatorio no se pò demostraro quando ele volo però che generalmente se deveno purgar là, ma ben deveno ala fiaa per certe caxone, le quale non poemo savero, che dele anime enso fora del purgatorio...

[12] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 4, pag. 136.4: Et generalmente de' avere el c. tucte le membra proportionate al corpo, sì i(n) longheçça como en ampieçça...

2.1 In tutti gli aspetti, completamente.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 7, pag. 97.22: infra corruccio ed odio à una principale differenza, cioè, che quelli che odia una cosa, sì le vuole male generalmente; e quelli ch'è corrucciato od à ira contra alcuna cosa, non le vuole male se non in quanto esso ne desidera di fare vendetta.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 11, pag. 54.6: Sarà il più generale che possa essere, però che in quella sentenzia saranno giudicate generalmente tutte l'opere de l'omo: ciò che l'omo avrà fatto, che opera d'uomo sia, tutto sarà giudicato.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 514, vol. 1, pag. 322.19: li detti ordinamenti et capitoli de li detti ordinamenti, e' quali favellano sì per essi esciti come per li guelfi, et di qualunque cosa parlano, in ciascuno punto et articulo generalmente et singularmente sieno fermi.

[4] Stat. pis., 1322-51, cap. 117, pag. 560.14: che quelli Antiani chiamino con effetto savi homini, in numero del quale a loro parrà, in proveditori et operari sopra tutte et ciaschedune cose partenenti et che appartener potranno a le refectioni et reparationi del Porto di Pisa generale et particularmente...

2.1.1 [Relig.] [Con rif. all'atto della confessione:] in modo da confessare tutti i peccati commessi.

[1] Stat. fior., 1294, pag. 662.10: confessar si debia due volte l'anno o più, o 'l meno una generalemente di tutti i suoi peccati.

[2] Stat. tod., 1305 (?), pag. 284.32: che se degano tucti confexare per obbedentia almeno una volta el mese generalmente de tucti gli sui peccata...

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 20, pag. 103.22: Dice alcun santi che l'omo è tenuto di confessarsi generalmente di tutti i peccati per qualunque volta egli ricade in peccato mortalmente, ma perché questo è troppo dura cosa, altri santi maggiori hanno detto altrimenti [[...]]. Ben è vero che conviene bene e che degli speciali e particulari si dicano a lluogo e a tempo...

[4] Stat. trent., c. 1340, cap. 1, pag. 14.10: s' el fos alchun che volesse intrar in la fradaya de li batuy, inprimamentre el de' confesarse tuti li soy peccay generalmentre.

[5] Stat. palerm., 1343, cap. 4, pag. 12.23: E si si trova di bona fama, diiasi denunciari tri volti in lu cori di la cumpangna; e poi la terza volta, si esti aprobatu per bona pirsuni, si diia fari cunfissari geniralimenti a lu nostru cappillanu...

[6] Stat. fior., 1354, cap. 26, pag. 24.12: e solliciti ch' elli si confessi tritamente e generalmente, e faccia o testamento o codicillo anzi ch' elli aggravi nella infermità...

[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 1, pag. 30.31: io non mi confessai mai tante volte né sì spesso, che io sempre non mi volessi confessare generalmente di tutti i miei peccati che io mi ricordassi dal dì che io nacqui infino a quello che confessato mi sono...

2.1.2 [Dir.] In modo da esercitare un incarico senza limitazioni di azione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 383, vol. 1, pag. 268.13: Et qualunque giurarà non ricevere l'officio o vero balìa del comune, specialmente o vero generalmente...

[2] Stat. pis., 1334, cap. 48, pag. 1047.18: Item, che li consuli de la dicta arte, che ora sono et saranno per li tempi, non possano nè debbiano, per sè nè per altri de la dicta arte, generalmente sopra tucti facti de la dicta arte dimandare, o vero avere, in alcuno consiglio generale [nè spetiale, generale] bailia.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Dedica, vol. 1, pag. 7.5: [A] lu altu et gluriusu principi segnuri re Petru segundu, clarissimu re di Sicilia, [[...]], e tenenti so locu generalmenti in issu...

[4] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 2, pag. 608.4: Lo çudese sopra li spirtuali per lo Rectore o auditore generalmente deputato sia et fia inteso d'essere zudese competente et ordinario in tutte le questione spirtuale e criminale e civile...

[5] Stat. prat., 1335-75, cap. 4, pag. 636.9: E questi tre abbiano piena e generale balia di fare, cassare e di fare correggere ogni huomo della compagnia che fallasse contro a' nostri ordini là dove lo priore non provedesse, e generalmente ogni cosa fare che s' apartengha a honestà di vita e a buono stato della compagnia...

2.1.3 [Econ./comm.] In modo da tenere conto di tutto; complessivamente.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 171, vol. 1, pag. 466.28: et ancora non ostante la rifiutagione, la quale facesse el pupillo al suo tutore generalmente et spetialmente de la sua tutela, et per essa cagione in altro modo che detto sia di sopra.

[2] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 1.27: Anche ci fecie riconoscienza nella detta carta gieneralemente di tutte l' altre paghe fatte dal detto dì adrieto.

[3] Doc. fior., 1325, pag. 69.31: Questa ragione mettiamo qui in brieve parole però che n'à fatto fine con messer Niccholò e riavuto le carte e chitato d'ogni cosa generalmente per mille dugiento fior. d'oro che nne paghò sì come apparirà qui da piè...

[4] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 138.20: e apare la rifita(n)ça p(er) manu di s(er) Iachovo di Iachobuçu da san Vena(n)çu nostru notariiu, e gieneralme(n)te di qualunque chosa si potesse adima(n)dare per o(n)ne rascione ch'avesse abutu a fare el dettu mastru Neri cho(n) dettu Meio di Chappone.

2.2 [Dir.] In modo da discutere su diversi argomenti, non prefissati (in gen. riguardanti il bene comune, con rif. alla proposta generale che avviene in det. occasioni in un'assemblea).

[1] Stat. fior., 1335, cap. 02, pag. 9.39: et in quello proporre generalmente, se alcune cose sono da fare per utilitade o vero stato del comune et del popolo di Firenze, et de la detta Parte.

3 In modo da riguardare o coinvolgere tutti gli uomini o un det. gruppo considerato nel suo insieme.

[1] Stat. fior., a. 1284, I, par. 23, pag. 38.35: Anche ciascuno, questo cotale die, dica XIJ paternostri con requiem eternam generalmente per l' anima di morti di questa Compagnia.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 51, pag. 149.11: E se l'uno dé portar l'encargo de l'altro, secundo ke dice l'apostolo generalmente, multo maiormente devemo portare l'encargo cum lui, lo quale è stato sì nostro cum el è, e cum tanta fede in tute le visende de tute li nostri amici...

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 6, par. 10, pag. 457.2: Gl' infermi, i bisognosi, gli amanti, gli assetati, e generalmente tutti quelli che disiderano e non acquistano, sono adirosi, e di leggieri.

[4] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg. 33, pag. 354.3: Et ciascuno consolato, una volta del loro uficio, facciano solemne inquisizione generalemente contra ad ogne sottoposto che contra facesse al decto capitolo...

[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 27.123, pag. 179: Pensi e faccia ciercar di donne / E person' altre pover vergongniose; / E ssì a lloro, e ssì gieneralmente / A' poveri sicondo la possanza, / La mano della limosina distenda...

[6] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 23, pag. 177.5: [vv. 103-105] Per conservamento d'alcuna pace che tra Ghibellini e Guelfi di Firenze generalmente alcuna volta si fece...

[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 3, pag. 380.5: ma gieneralmente a tutti gli abitanti di questa città fosse detto e ritrattato per lui...

[8] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 21, pag. 96.16: E generalmente possiamo dire che come Cristo venne generalmente per ogni gente, così a lui crocifiggere e tormentare parve che s' accordasse d' ogni condizione di gente...

[9] Lett. volt., 1348-53, pag. 179.32: Quando tornamo da corte di Roma, in spetialità a Bernardo, in cui servigio ci scrivete, e generalmente a ciascuna altro con buono animo puramente rimectemo ogni cosa passata.

[10] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Intr., pag. 241.15: La qual chosa, plaxete a tuti li viscovi e clerexi che iera là e generalmente a tuto lo povolo, aprovando esser bon ordenamento.

[11] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 8, vol. 1, pag. 24.20: Item, David generalmenti parla de sì per tucta genti, ka sua matri non fu plui peccatrichi ki li autri fimini santi et li autri comuni boni fimini.

[12] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 26, pag. 20.5: Et quistu est lu straforti et lu straspeciali vinu di lu diavulu cum lu quali inebria li alti homini, belli et riki et savii et prudi et valenti, et generalmenti tucti maineri di genti, ma specialmenti li grandi signuri...

[13] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 37, pag. 215.5: Non creamo però che sì generamenti li buni sean subtraiti, che in questo mundo romagnamo soreti li rei...

3.1 Nel loro insieme, tutti assieme.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 110.17: Allora generalemente tucti romani piangeano Bruto...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 8, pag. 203.8: Addunque tutti gli uomini generalmente son da amare in Cristo...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 3: no(n) dèi generalmente tucte le fe(m)mine dispregiare, né no(n) dèi lo lor se(n)no riprendere, imp(er)ò che chi tucti dispregia a tucti dispiace.

[4] Stat. pis., 1321, cap. 30, pag. 215.16: Li quali dicti XII consiglieri chiamerò generalmente per tucti li mercatanti et luoghi dei mercatanti.

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 180.11: «Agli nobili e savj uomini gieneralmente, agli impotenti, siccome a' potenti abitanti nella città e tenitorio di Londra, diletti e amici e divoti suoi...

[6] Stat. pis., 1334, cap. 43, pag. 1045.9: se generalemente tucti, o vero due di loro tanto, di conscientia et volontà de li altri suprascripti li quattro consuli, vadano propriamente cercando per tucta la cità, sì come usato è.

[7] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 20, pag. 88.33: E tutti generalmente piangeano la cara compagnia e amistà tra loro e Lelio sì dolcemente congiunta...

[8] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 91.3, pag. 324: e tutti quanti / generalmente inverso lui andaro / con allegrezza...

[9] Libro fiesolano, 1290/1342 (tosc.), pag. 53.3: Allora generalmente vi mandoe el comune di Roma l' oste co le militie di kavalieri e puosono intorno a Fiesole.

[10] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 14, pag. 710.10: el popolo generalmente e comunamente cum solempnità celebrasse.

[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 298, pag. 64: Tucte le Arti annarovi, ciaschuna con gran gente, / Ciaschesuna Arte fé ad san Petro presente; / L'altre spese facembo nui generalemente.

[12] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 63, pag. 28.31: tutti generalmente, salvo alcuni, erano Guelfi e sempre amatori della Chiesa...

[13] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 217.5: Ma se lo ministro morisse infra l'anno o ello intresse a più alta vita, i compagnuni, dreo la sepultura de quello meesemo o de l'andamento de la religione, generalmente sia convocai lo proximo dì della domenega...

3.1.1 [Da testo corrotto:] entrambi. || Cfr. St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 70.20: «Palatinus fece Amulium e Munitorem doi regi, li quali generale nome abbero Amulium Silvius, Munitorem Silvius».

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 70.19: Palatinus fece Amulium e Munitorem doi regi, li quali regi fuoro doi generalemente, nome abero Amilium Silvium, Munitorem Silvium...

3.2 Da parte di tutti o di un det. gruppo di persone considerato nel suo insieme.

[1] Stat. sen., 1295, cap. 37, pag. 30.5: Anco, che in niuna andata, la quale non si facesse generalmente per tutti e' frategli a disciplina, si possa portare lo gonfalone; e che 'l Priore di ciò non possa dare licenzia.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 21, vol. 3, pag. 294.13: e generalmente sarai stimato malvagio da tutti gli uomini...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 230, vol. 2, pag. 330.20: Anco, conciò sia cosa che molto sia utile et convenevole generalmente, sì per li grandi come per li popolari, che si compri et si venda a la moneta senese minuta...

[4] Doc. lucch., 1334, pag. 280.25: e fortemente si teme generalmente per tutti li cittadini di ciò e 'l contado tutto ne stae in fuga.

[5] Stat. cort., a. 1345, cap. 20, pag. 140.17: El priore el quale sirà per quel tempo la debbia anuntiarie e dire ennançe, aciò ke la decta solenpnità sia generalmente onorata da tutti li nostri fratelli...

[6] Stat. prat., 1319-50, cap. 16, pag. 23.24: Anco che ogne anno, lo secondo dì dop' Ognessanti, si faccia l' officio generalemente per tutti li passati della Compagnia, e per tutti li nostri benefattori...

[7] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 28, pag. 131.5: et chi generalimenti sia quistu unu ritu et unu modu di consecrari in tutta la universali Ecclesia.

[8] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 3, pag. 20.16: e benché [[i venti]] sieno chiamati per diversi nomi secondo i luoghi e' linguaggi, quelli che volgarmente e generalmente s'usano sono questi: quello che viene da levante è temperato ed ha nome Maestro...

[9] Stat. castell., a. 1366, pag. 122.19: Et generalmente de non fare veruna cosa che sia ofesa o rendesse deginore per veruno muodo ala compania de Santo Antonio.

[10] Stat. venez., 1366, cap. 151, pag. 70.13: recevere dono over presente alcuno da alcun over per nome d' alcuno over alcuni che avesse affare ali soi officii, per alcuna raxone over caxone, né eciandio da alcuni li quali avesse habudo a fare a quelli medesmi officii, infino a VI mesi daspoi ch'elli serano dali dicti officii despaçadi, e generalmente da nesuna altra persona per caxone deli officii...

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 133.3: la citate de Messina, inde la quale sempremay nasceo grande habundantia de victuagly, e chesto non se tene generalemente...

3.2.1 Con il consenso di tutti (o quasi), all'unanimità.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 81, pag. 219.17: E in tanta diversità di sentenze, tutti generalmente dicono a una boce, che l'uomo de' rendere grazie, e beneficio a coloro, da' quali egli è servito.

[2] Stat. assis., 1329, cap. 6, pag. 168.11: E ciò che sopre le predicte visitatiune de punitione, de inquisitione, de monitiune enseme col priore e sopriore e descrite per luy serà deliberato, agia força e fermeça, come se fosse per tucti q(ui)lgle della fraterneta generalmente constituto.

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 790, pag. 317.33: perocchè generalmente quasi tutti i Grandi voleano, e studiavano l'ammonire, se non era alquanti buoni, ch'erano in alcuna delle famiglie de' Grandi, li quali erano pochi...

4 In tutti i luoghi o in una det. area considerata globalmente; dovunque.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 171, vol. 1, pag. 156.19: et far fare li ponti cominciati et necessarii sopra l'aque et fossati, et compire et racconciare et fare racconciare et fare generalmente tutte le vie, ponti et fonti ne la città di Siena et fuore, per tutto el contado, e' quali et le quali fare si debono...

[2] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. IV, 1, pag. 150.17: E cioe conferma per lo detto di Vergilio che disse che la luna aveva difetto, ma il sole avea certe fatiche; e cioe vuole dire che la luna quando ella oscura oscura generalmente, ma quando il sole oscura oscura in alcuno luogo e non in tutta la terra.

[3] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 1, ott. 10.2, pag. 28: Fu 'l romor grande quando fu sentito, / per tutta la città generalmente...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 118, vol. 2, pag. 670.2: i Romani avendo grande carestia di vittuaglia per lo grande caro che generalmente era per tutta Italia...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 272.23: Per questo accidente avenne che, dove s'aspettava ricolta fertile e ubertosa, fu generalmente per tutta Italia arida e cattiva.

5 [Con verbi di asserzione:] da un punto di vista che abbraccia globalmente un argomento o una questione.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 72.3: Et omai è detto sofficientemente e diligentemente del genere, cioè generalmente, dell' officio e della fine di rettorica...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 28: [11] Genera[l]me(n)te du(n)qua co(n)nosciamo che le sosse stipulagione sono di nessuno valore...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 1, cap. 10, pag. 228.5: e con tutto che non sie vero quello che Socrate dicea generalmente, che le femmine debbiano combattere né andare in battaglia...

[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 7, pag. 174.21: sì diremo delli insengniamenti gienerale mente che ciasquno che usare li vuole dee sapere.

[5] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 9.31: Generalmente dunque conchiudo, che 'l buono uomo in questo mondo è pellegrino...

[6] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 16, par. 46, vol. 1, pag. 86.3: E quisto capitolo tucto en ciascuna parte de sé se degga encorructevelemente oservare, alcuno capitolo overo statuto de popolo overo alcuna reformagione overo ordenamento spetiale overo generale per quegnunche parole en contrario parlante generalemente overo spetialemente nonostante...

[7] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 25.5: Ma questo generalmente dico a ciascuno amadore: che incontanente dopo il saluto da parole d'amore non si cominci...

[8] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, proemio, vol. 1, pag. 251.6: Di sopra nel secondo libro generalmente è trattato del coltivamento de' campi: ora in questo terzo libro dirò singolarmente del coltivamento e utilità di ciascun seme e frutto...

- Generalmente parlando.

[9] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 16, vol. 1, pag. 121.26: Ma generalmenteparlando, cagione di questo e degli altri errori si è la superbia, per la quale, come dice s. Agostino, gli uomini meritano di essere ingannati ed illusi.

[10] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 7, ch., pag. 309.27: E parlando generalmente, due sono le cagioni che impediscono l'essere de' venti...

[11] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 2, vol. 2, pag. 235.9: Parlando generalmente degli Orti, dico prima, che l'aere desideran libero e temperato, o al temperato prossimano...

6 In modo sommario, senza entrare nei particolari. [In partic. con valore neg.:] in maniera approssimativa.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 30, pag. 105.1: sufficientemente m' à' insegniato fin chi di consigli generalmente; ma io vorrei che tu specialmente, discendendo sopra questa mia faccienda, m' isaminassi...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 5, pag. 163.9: E die l'uomo grossamente e generalmente disponer loro li articoli della fede, acciò ch'ellino la intendano...

[3] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 20, pag. 170.19: E fatto cotal sacrificio in alcuna terra marina di Grecia, nominata Aulide, con alcuno altro aguro, nominato Calcanta, il punto della mossa del navilio generalmente provide, tagliando in prima del principal legno la legata sua fune...

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 679.26: Ora ho detto degli stati brievemente e generalmente, non contando quello che spezialmente e certamente debbono fare, né quello donde si debbono guardare per loro reverenzia e perché non sarebbe utile...

[5] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 32, pag. 701.1: Discritto l'altore gieneralmente tutto il paradiso in forma di rosa, ora discrive il paradiso per gli suoi gradi e sedie per l'anime sante, e puotesi dividere questo chapitolo in quatro parti gienerali.

[6] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 82-96, pag. 206.20: Di sopra avea detto generalmente le cose fatte per Ottaviano...

[u.r. 13.06.2017]