MATTONE s.m.

0.1 mactone, mactoni, maduni, maton, matone, matoni, matton, mattone, mattoni, mattonj, matuni; a: mattony.

0.2 Nocentini s.v. mattone (lat. volg. mattus 'umido, bagnato').

0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. prat., 1275; Doc. fior., 1286-90, [1287]; Doc. fior., 1277-96; Doc. pist., 1297-1303; Stat. pis., a. 1327; Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Stat. castell., a. 1366; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Per di mattone soprammattone > soprammattone.

Locuz. e fras. a mattoni 1; a muro mattone in mezzo 1; di mattone 1.1.

0.7 1 Elemento da costruzione a forma di parallelepipedo, costituito da una pasta argillosa compattata e seccata al sole o cotta in forno. 1.1 [Come unità di misura per definire lo spessore di un muro]. 1.2 [Con rif. al caratteristico colore rosso scuro]. 1.3 [In contesto med., utilizzato come fonte di calore curativo (per la sua caratteristica di conservare a lungo la temperatura)].

0.8 Elisa Guadagnini 03.06.2011.

1 Elemento da costruzione a forma di parallelepipedo, costituito da una pasta argillosa compattata e seccata al sole o cotta in forno.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 34v.13: It. C s. in trenta (e) due centinaia di matoni p(er) lo nostro ispaço di chasa.

[2] Doc. prat., 1275, pag. 518.10: Cione f. Amadori p(er) x mogia di galcina (e) p(er) j miglaio di mattoni, lib. viij (e) s. xv.

[3] Doc. sen., 1277-82, pag. 336.40: Ancho XI sol. nel dì a Tigho Lei per ciento novanta matoni che ne prestò che si adoperaro ne la botigha.

[4] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 131.10: It. ad Albertino per cl mattoni, s. xv.

[5] Doc. fior., 1277-96, pag. 374.23: Ànne dato VIIJ fiorini d' oro per mattoni e chalcina e sue opere quando feci la chorte a le Ssciabie, e merlare l' atra chorte di quae.

[6] Doc. pist., 1297-1303, pag. 180.26: Ispese Pacino nel forno raco(n)ciatura, tra mattoni (e) la solia (e) maestraticho, s. xlv...

[7] Stat. sen., 1301-1303, cap. 27, pag. 21.15: Di ciascuna fornaciata di mattoni, XX soldi kabella.

[8] Doc. prat., 1296-1305, pag. 265.28: it(em) diedi i(n) galcina p(er) co(n)ciare la solglia d. XVIIIJ; it(em) in mattoni, dr. XX...

[9] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 148, pag. 222.4: E tutte le vie de la città so' lastricate di pietre e di mattoni...

[10] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 72, pag. 171.2: Ordiniamo, che tucti li mattonari che fanno mattoni, tavelle o tegole, debbiano fare buoni, sì come prometteno, et bene cocti et stagionati...

[11] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 150.1: I[n] quisto millessimo se començò a mattonare la piaçça del comuno de Peroscia e vennero egl mattone dal Castello de la Pieve.

[12] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VI [Phars., VI, 29-68], pag. 99.20: i fuggevoli Parthi ragguardino le mura di Babbillonia attorneate di debiti mattoni.

[13] a Paolo Gherardi, Liber habaci, XIV pm. (fior.), [16], pag. 142.9: Uno palcho ch'è fatto quasi chome uno schudo ed è per l'una faccia braccia v e per l'altra faccia braccia vj e per l'altra braccia vij, volglo amattonare questo palcho di mattony che ssono lunghy tre quarti e sono ampi un meço; adimando quanti mattony ci bisogna.

[14] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 308.14: hec tegula, le, el tegolo. Genitivo huius lateris, el mattone.

[15] Doc. perug., 1363-65, pag. 374.1: Item a mille ccclxvi espese en fare fare ei mierlglie e elglie matone e en la calcina e en lo maissterio e 'n le ventalglie nuove livere viiii.

[16] Stat. castell., a. 1366, pag. 122.32: no(n) possano prestare a veruna persona de compania nè fore de compania, cioè calcina, matoni, lastre, sciugatoia, tovallie nè libra, et generalmente onni altra maseria dela compania.

[17] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 30, pag. 478.27: pietra cotta, cioè mattone...

[18] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 25.117, pag. 173: gli to nimici [[...]] 'l tuo paexe faranno sì lasso, / che petra no lasserrà sopra petra, / unde un maton da l'altro serràe casso.

[19] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 92.3: Hic later, ris id est lo matone.

[20] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 128.13: erano largue le mura de la dicta citade cubiti cinquanta et quatro, tanto era la loro alteze. Le quali foro de matuni et de prete cotte, con nobilissima cola murate.

- Locuz. agg. A mattoni, di mattone: fatto di mattoni.

[21] Doc. fior., 1277-96, pag. 363.22: Avenne in paghamento la metà de la sua chasa di mattone e cholto...

[22] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 105, S. Pietro in Vincoli, vol. 2, pag. 881.22: E però che le civili battaglie aveano molto guasta Roma, in tal modo [[Ottaviano]] la rinnovò, che disse: "Io la trovai a mattoni, io la lascio di marmo".

- Mattone biscotto: essiccato in forno per due volte o particolarmente a lungo. || Cfr. biscotto 1.1.

[23] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), 8.3, pag. 57: ti fu dato d'un matton biscotto / nel capo, che nne saria mort' un bue...

[24] Doc. pist., 1337-42, pag. 129.14: E de dare, diedi a Naldo fornacciaio per ccxxxiij mattonibischotti, s. vj d. viij pi..

- Mattone cotto: essiccato in forno.

[25] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 6, pag. 80.10: Bambillonia [[...]] era quattrocento e ottanta stadi per giro, dintorno tutta di buoni mattonicotti murata...

[26] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 49, pag. 611.8: egli fece i profondi fondamenti cavare, e di cotti mattoni fece fare bellissime mura, delle quali circuì tutta la nuova terra...

[27] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 61.6: Igneo Pompeo fece fare le mura della cittade di mattoni cotti...

- Mattone crudo: essiccato al sole. || Cfr. crudo 1.2.

[28] F Cavalca, Ammonizione a S. Paola, a. 1342 (pis.): colui che lava il mattonecrudo, [[...]] quanto più il lava, più il fa lotoso. || Gigli, Mondizia del cuore, p. 77.

[29] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 34, pag. 39.16: E chiudesi l' orto in diversi modi. Chi con mura di mattoni crudi; e chi con altre mura...

1.1 [Come unità di misura per definire lo spessore di un muro].

[1] Doc. sen., 1340, pag. 233.8: E ancho, faranno e detti maestri el muro inverso el fondacho della chorte di missere Ghontieri, tanto alto, quanto sarà la facciata dinanzi a strada del detto palazo, e tanto longho, quanto èe la detta chorte di missere Ghontieri, grosso uno mattone e testa.

- Fras. A muro mattone in mezzo: mediante un sottile muro divisorio (costituito da mattoni giustapposti di taglio); lo stesso che a muro soprammattone. || Pernicone, Trecentonovelle, p. 482: «a muro mattone in mezzo: con la separazione di una parete di mattoni».

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 192, pag. 482.11: avendo una sua casa, e avendo per vicino a muro mattone in mezzo uno lavoratore di lana un poco asgiato...

1.2 [Con rif. al caratteristico colore rosso scuro].

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 29.54, pag. 202: [[della saetta folgore]] Et quelle che si truovano / assai certeza pruovano, / che lor dispositione / sia per cotal cagione, / per l'acto colorito / ch'han di matton bollito. || Crocioni, p. 202: «Le saette hanno colore di matton bollito, perché, calando, emettono tutta l'umidità che racchiudono».

1.3 [In contesto med., utilizzato come fonte di calore curativo (per la sua caratteristica di conservare a lungo la temperatura)].

[1] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 238, pag. 106.18: Item a dogla di testa. [1] Pigla unu maduni et mictilu a scalfari a lu focu et quandu è caudu mictilu ad unu rugangnu, ki non ti facza dannu, et poi ti cumbogla la testa e lu rugangnu [et] richipa la caudicza per la bucca et fallu dui oy tri volti e sanirà.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 71, pag. 188.7: et poi ài teste voi matton(i) calli como ping(n)acte voi vasa pini de carboni app(re)ssi, et tengnase denturnu allu c. ce forteme(n)te ce scalle...

1.3.1 [In contesto med., in forma polverizzata, come componente di un olio curativo].

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 81, pag. 33.26: Oleo di philosophi [[...]] Trovasi in esso essere virtude calda, disolve e disenfia i dolori con infiamenti, ripercuote gl'omori che cominciano a discorrere [[...]] recipe mattoni molto antichi, i quali siano fatti di terra rossa, i quali siano triti a peççuoli [[...]] allora gli metti inn una conka d'olio antico e kiaro e odorifero...

- [Per le sue virtù abrasive].

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 32, par. 2, pag. 395.6: Sicché la madre, che non potea avere del balsimo, col sudore dell' uova fresche, e coll' olio del mattone, a quella del vaiuolo rapianò la pelle...