ORREO s.m.

0.1 horreo, oreo.

0.2 Lat. horreum.

0.3 Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.): 1.

0.4 Att. solo in Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.).

0.5 Per invogliare il tritico nell'orreo > tritico; mettere il grano nell'orreo > grano.

0.7 1 Lo stesso che granaio (in contesto metaf.).

0.8 Rossella Mosti 03.06.2011.

1 Lo stesso che granaio (in contesto metaf.).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 5.42, pag. 31: et munda d'ogni canto / l'area süa, et pone et mette il grano / nel hor(r)eo suo, et la paglia da canto / arderà in foco che non bruxa invano...

[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 14.36, pag. 93: Venuto il tempo dirò che abia cura / a' metitori, et che pria fora arcoglia / tutte le çiçanie et l'altra bruttura; / et, ligate in fassine, sì se toglia / et nel foco se pona, mentre ènno arse; / il tritico ne l'oreo meo se invoglia -".